Quali sono le cause comuni di dolori articolari e mal di testa?

Ci sono molte condizioni mediche, principalmente infezioni, che causano dolori articolari e mal di testa. Le cause più comuni sono l’influenza, l’H1N1 e la mononucleosi. Altre cause come la malattia di Lyme richiedono cure mediche immediate. Un individuo dovrebbe cercare le cure del proprio medico se questi sintomi durano per più di pochi giorni o si presentano con altri sintomi più gravi.

L’influenza è la causa più comune di mal di testa e dolori articolari che compaiono insieme. Un’infezione stagionale che compare in inverno e all’inizio della primavera, si trasmette attraverso la tosse degli individui infetti. I sintomi impiegano circa tre giorni per comparire. Insieme a dolori articolari e mal di testa, gli individui con l’influenza sperimentano vertigini, brividi, dolori muscolari e generale mancanza di energia. L’influenza è prevenibile ricevendo un vaccino antinfluenzale annuale.

L’H1N1, o influenza suina, è un’infezione che per molti versi assomiglia alla comune influenza. Poiché l’H1N1 è un virus relativamente nuovo, il sistema immunitario umano ha un compito più difficile nel combattere l’infezione. Quindi i sintomi, sebbene identici all’influenza, si presentano molto più intensamente. C’è un rischio maggiore per chi ha un sistema immunitario già indebolito, gli anziani e i giovanissimi. Questi gruppi di persone necessitano di vaccinazioni annuali contro il virus o devono rivolgersi a un medico non appena compaiono i sintomi dell’influenza.

La mononucleosi, o mono, è un’altra infezione virale. Caratterizzati principalmente da sonnolenza e perdita di appetito, dolori articolari e mal di testa si verificano regolarmente con la mono. Non esiste un vaccino per la mono. Il miglior trattamento è mantenere l’idratazione, il riposo e gli antidolorifici da banco. A differenza dell’influenza, una persona ottiene l’immunità permanente dopo il recupero. Un individuo con mono deve ricordare che anche dopo il recupero può essere contagioso per mesi.

La malattia di Lyme è un’infezione batterica trasmessa attraverso i morsi di zecca. Sebbene dolori articolari e mal di testa siano sintomi primari, la presenza di un’eruzione cutanea simile a un occhio di bue è il sintomo rivelatore. Anche brividi e febbre si sviluppano contemporaneamente. Se diagnosticati abbastanza presto, gli antibiotici possono curare la malattia di Lyme senza sintomi persistenti. Il trattamento ritardato consente alla malattia di infliggere danni ai nervi e possibilmente al cervello che persistono anche dopo che l’infezione non è più presente.

È sempre consigliabile consultare il proprio medico se questi sintomi non scompaiono o peggiorano dopo pochi giorni. Sebbene la probabilità di una condizione grave e pericolosa per la vita sia bassa, una diagnosi medica mette il paziente su un percorso più rapido verso il recupero. Che si tratti di antibiotici o aspirina, un medico sarà in grado di fornire un giusto corso di trattamento.