Come posso evitare l’intossicazione alimentare dal sushi?

La crescente popolarità del sushi ha causato qualche preoccupazione per quanto riguarda i suoi benefici per la salute. Come qualsiasi altro cibo, c’è il rischio di intossicazione alimentare dal sushi se gli ingredienti sono vecchi, non refrigerati o non maneggiati secondo le norme alimentari e di sicurezza. Assicurati sempre di consumare sushi da una fonte affidabile e più il negozio è affollato, più è probabile che il cibo sia fresco.

Per evitare intossicazioni alimentari da sushi, è fondamentale che l’area di preparazione e le attrezzature utilizzate siano pulite, in particolare perché il processo prevede la manipolazione di cibi crudi. Nei sushi bar, qualsiasi vetrina deve essere dotata di porte per proteggere il cibo dalla contaminazione e garantire il mantenimento della corretta temperatura. Un modo popolare di mangiare il sushi consiste nel raccogliere i piatti da un sistema di trasporto, nel qual caso tutti i piatti dovrebbero essere coperti.

La principale causa di intossicazione alimentare da sushi deriva dal fatto che il pesce crudo è l’ingrediente principale. Anisakiasi è il nome di una condizione causata dall’ingestione di larve di nematodi o nematodi che sono talvolta presenti nel pesce crudo. Le persone si infettano quando mangiano pesce crudo o poco cotto che ospitava il nematode. Le larve di anisakid penetrano nella mucosa gastrica e intestinale, causando sintomi acuti di intossicazione alimentare come forti dolori addominali, nausea e vomito.

L’unico modo per prevenire l’ingestione accidentale delle larve di anisakid è mangiare pesce che è stato cotto o congelato alle temperature consigliate che uccidono le larve. Bisogna fare attenzione quando si ordina sushi in un ristorante che non utilizza pesce che è stato prima congelato. L’incidenza di intossicazione alimentare da sushi è maggiore nelle aree in cui il pesce crudo viene consumato più spesso, come il Giappone e i Paesi Bassi.

È stato riscontrato che molti dei pesci, in particolare il tonno e il salmone, utilizzati nella preparazione del sushi contengono livelli di inquinanti come il mercurio significativamente superiori ai limiti raccomandati. Tuttavia, questo è vero solo per il pesce catturato lungo la costa e normalmente non si applica al pesce d’allevamento. Per questo motivo è importante conoscere la provenienza del pesce.

Un altro ingrediente del sushi è il riso acidificato. L’acidificazione del riso ad un livello raccomandato utilizzando l’aceto di riso aiuta nella prevenzione della crescita di batteri patogeni. Ci sono casi, però, in cui il riso non è stato acidificato ad un livello adeguato e, se tenuto a temperatura ambiente per più di qualche ora, questo potrebbe portare anche a problemi come intossicazioni alimentari.
Per prevenire l’intossicazione alimentare da sushi, è fondamentale conoscere il processo di fabbricazione e la fonte degli ingredienti utilizzati. I ristoranti e i sushi bar dovrebbero essere puliti fino alla sterilità, poiché i cibi crudi devono essere maneggiati correttamente secondo le norme di sicurezza alimentare. Chiunque prepari il sushi a casa dovrebbe anche essere consapevole della necessità di seguire rigide linee guida.