Quali sono le cause della ritenzione idrica?

La ritenzione idrica, o edema, ha numerose cause. A volte si tratta di malattie o condizioni lievi, ma altre volte la ritenzione idrica può suggerire malattie gravi. Questa condizione può essere espressa come caviglie, piedi, polsi e braccia gonfi o si manifesta come ascite, che è il grossolano accumulo di liquidi nell’addome. Poiché la ritenzione di liquidi può essere sintomatica di una malattia grave, è importante consultare un medico per trovare la causa.

Una delle cause più comuni di accumulo di liquidi può essere affrontata più facilmente. Troppo sale nella dieta, anche solo occasionalmente, può causare brevi episodi di ritenzione di liquidi. Questo può essere affrontato riducendo il contenuto di sodio nella dieta. Non dovresti ridurre completamente il sodio, ma mantenere l’assunzione di sodio in piccole quantità evitando cibi lavorati è spesso molto utile. Il sale è un modo naturale per aiutare il corpo a trattenere l’acqua, che può immagazzinare e utilizzare in seguito; quindi è un elemento importante nelle diete, ma non dovrebbe essere abusato.

Essere prudenti quando ci si espone al sole riduce anche un’altra causa comune, le scottature. Una grave scottatura solare può portare a accumulo di liquidi e vesciche. In ogni caso, è opportuno proteggere la pelle dalle scottature solari, poiché i danni provocati dal sole alla pelle sono legati a tassi più elevati di cancro della pelle. Ustioni di qualsiasi tipo, sia dal sole che da altre fonti, portano a questa condizione perché il corpo secerne tossine ad un ritmo elevato. Questo sovraccarica i reni facendo sì che il corpo immagazzini acqua in altre aree del corpo. Le ustioni di secondo e terzo grado, in particolare, possono creare una minore ritenzione idrica e, quando queste ustioni sono estese, possono creare un grave edema.

Una cattiva alimentazione o l’incapacità di assorbire i nutrienti possono causare questa condizione. Troppo poco albume nel sangue, una delle principali proteine ​​nel plasma sanguigno è un altro fattore causale. Di solito l’albume ridotto suggerisce un’assunzione insufficiente di proteine ​​o può indicare una malattia renale. Entrambi questi possono portare a reni mal funzionanti e un più alto tasso di ritenzione idrica.

Qualsiasi malattia dei reni, del fegato o del cuore è in parte espressa dall’accumulo di liquidi. Anche alcuni farmaci possono causare la condizione. Questi includono: steroidi, alcuni farmaci per la pressione sanguigna, estrogeni, farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene e farmaci per il diabete chiamati tiazolidinedioni.

Un’altra causa comune è la gravidanza, soprattutto durante il terzo trimestre. Alti livelli di ormoni subito prima del ciclo di una donna possono provocare un leggero gonfiore e molte donne combattono la ritenzione idrica durante la sindrome premestruale (PMS). Sebbene farmaci come l’ibuprofene possano aiutare a ridurre i crampi, possono anche peggiorare l’accumulo di liquidi.

Quando la causa dell’accumulo di liquidi è benigna, fare alcune cose, sotto il consiglio di un medico, può aiutare a ridurre la condizione. Una persona può ridurre l’assunzione dietetica di sale o sodio e dovrebbe cercare di fare esercizio fisico regolare e rimanere attivi. Elevare gli arti al di sopra del livello del cuore può anche ridurre parte del gonfiore causato dalla ritenzione di liquidi. Quando ti riposi, tieni i piedi sollevati o assicurati che le mani siano sopra il cuore mettendo alcuni cuscini intorno a te. La consultazione con il medico può portarti ad altri metodi per ridurre l’accumulo di liquidi e trattare eventuali cause sottostanti.