Cosa sono le emergenze respiratorie?

Le emergenze respiratorie sono emergenze mediche caratterizzate da difficoltà respiratorie o incapacità di respirare. Tali emergenze possono diventare fatali se non vengono affrontate adeguatamente e tempestivamente. Se qualcuno inizia a mostrare segni di difficoltà respiratoria, è necessario ottenere immediatamente assistenza medica. Nel caso di pazienti con condizioni croniche che causano difficoltà respiratorie, le persone dovrebbero imparare la differenza tra ciò che è normale per il paziente e ciò che è un segno di una vera emergenza. Ad esempio, alcune persone con asma sono naturalmente affannose e non sono motivo di preoccupazione, mentre la respirazione estremamente affannosa è un segno che il paziente è in difficoltà.

In un’emergenza respiratoria, un paziente può fare frequenti respiri superficiali, respiri irregolari o respiri molto lenti. In alcuni casi, il paziente smette del tutto di respirare. Le emergenze respiratorie sono comunemente accompagnate da pelle pallida, fredda e umida e il cuore può smettere di battere o diventare irregolare. Il paziente è anche di solito estremamente agitato, il che può aumentare la gravità dell’emergenza perché il paziente userà più ossigeno in preda al panico.

Insufficienza cardiaca, asma, polmonite, bronchite, disturbo da ostruzione polmonare cronica, groppa, infiammazione dell’epiglottide e raffreddore comune sono tutte condizioni associate alle emergenze respiratorie. Nei pazienti con condizioni croniche, i farmaci possono essere utilizzati nel tentativo di mantenere aperte le vie aeree e, se le vie aeree iniziano a chiudersi, potrebbe essere necessario un pronto intervento. Le persone possono anche sperimentare reazioni acute ad allergeni e farmaci che portano a distress respiratorio e quando gli oggetti si depositano nella gola, possono causare emergenze respiratorie.

Alcune altre cause di emergenze respiratorie includono problemi medici come il pneumotorace, in cui l’aria riempie lo spazio pleurico che circonda i polmoni e il versamento pleurico, in cui lo spazio pleurico si riempie di liquido. Entrambe queste condizioni possono verificarsi a seguito di un trauma e il versamento pleurico può verificarsi come conseguenza di una malattia cronica a lungo termine.

I pazienti di solito si accorgono quando si verificano emergenze respiratorie. Possono tentare di parlare e spesso gesticolare per indicare che hanno difficoltà a respirare. Può essere molto spaventoso non essere in grado di respirare e le persone che prestano assistenza dovrebbero cercare di mantenere il paziente il più calmo possibile senza che l’aiuto arrivi. Rimanere in uno stato di agitazione può creare complicazioni per il paziente. Se un paziente smette del tutto di respirare, deve essere avviata la respirazione artificiale per ridurre il rischio di danni cerebrali e aumentare le possibilità di sopravvivenza del paziente. Prima di somministrare le ventilazioni di soccorso, le vie aeree devono essere sempre controllate e perlustrate per rilevare eventuali segni di oggetti che potrebbero causare ostruzioni.