Qual è il trattamento più comune per il diabete insipido?

Il diabete insipido, comunemente noto come diabete idrico, è una forma rara di diabete in cui i reni producono quantità insolitamente elevate di urina diluita. Viene diagnosticata somministrando un test di privazione dell’acqua, che rivelerà come funzionano i reni. Ci sono quattro tipi di diabete insipido e ognuno ha cause diverse. Ciascuno dei tipi ha anche diversi trattamenti.

Il diabete insipido neurogeno è il primo e più comune tipo di rara forma di diabete ed è indicato anche come diabete insipido centrale, ipotalamico, ipofisario o neuroipofisario. Una mancanza di vasopressina, che è un ormone antidiuretico, provoca il diabete insipido neurogeno. La condizione non può essere curata in modo permanente, ma i sintomi possono essere trattati. Il trattamento del diabete insipido neurogeno consiste nella prescrizione di vari farmaci, tra cui la desomopressina (DDAVP), che è una forma sintetica di vasopressina.

Il secondo tipo di diabete insipido, nefrogenico, si verifica quando i reni sono resistenti alla vasopressina e talvolta viene indicato come diabete insipido resistente alla vasopressina. I reni non sono in grado di conservare l’acqua, il che può portare a molteplici complicazioni, come una grave disidratazione e in alcuni casi la morte. Il trattamento del diabete insipido nefrogenico richiede di bere acqua aggiuntiva per sostituire ciò che i reni non sono in grado di preservare.

Alcuni farmaci comunemente usati, come l’idroclorotiazide (HCTZ), che a volte è combinato con l’amiloride e l’indometacina, sono usati per ridurre la formazione di urina nel diabete insipido nefrogenico, che riduce la quantità di acqua necessaria per bere. L’obiettivo finale è bilanciare l’assunzione di acqua con la produzione di urina. Un altro componente importante del trattamento è l’eliminazione del sale dalla dieta. Una combinazione di diuretici prescritti e una dieta povera di sodio sono in genere in grado di raggiungere l’equilibrio desiderato.

Un’anomalia nella parte del cervello umano che regola la sete provoca il diabete insipido dipsogenico, che è caratterizzato da sete anormale e dall’assunzione eccessiva di acqua. Le persone a cui viene diagnosticato il diabete insipido dipsogenico tipicamente soffrono di intossicazione da acqua e manifestano sintomi come mal di testa, perdita di appetito, nausea e lentezza. A partire dal 2010, non esiste un trattamento dipsogenico per il diabete insipido, ma alcuni dei sintomi possono essere ridotti con piccole dosi di DDAVP prima di coricarsi.

Il diabete insipido gestazionale si verifica quando l’ipofisi viene danneggiata o la placenta distrugge la vasopressina troppo rapidamente durante la gravidanza. Il trattamento del diabete insipido gestazionale richiede l’assunzione di DDAVP. Le donne che sviluppano il diabete insipido gestazionale possono aspettarsi che i sintomi svaniscano tra le quattro e le sei settimane dopo il parto. Le donne dovrebbero aspettarsi che i loro sintomi ritornino con le gravidanze successive e dovranno ripetere il trattamento.