Il trattamento più appropriato per un’infezione alle gambe dipende dal particolare tipo di infezione. Alcuni colpiscono le cellule della pelle di una persona mentre altri possono coinvolgere l’osso o i linfonodi. Se una persona sospetta di avere una gamba infetta, dovrebbe consultare un medico per una diagnosi e una raccomandazione sul trattamento. Alcune infezioni apparentemente minori possono diventare gravi se non trattate o se vengono trattate con i tipi di farmaci sbagliati.
Un tipo di infezione che può colpire la gamba di una persona è chiamata cellulite. Questa infezione coinvolge le cellule proprio sotto la superficie della pelle, causando infiammazione nella zona interessata. Si sviluppa quando la pelle è rotta, ad esempio a causa di un taglio, di una vescica rotta o di un morso di animale. La pelle rotta consente ai batteri di entrare nel corpo, il che porta all’infezione. Esistono molti tipi di batteri che causano la cellulite, ma quelli della famiglia dello streptococco sono i più comuni.
Gli antibiotici orali sono solitamente usati per trattare un’infezione alle gambe da cellulite e di solito la curano entro una settimana circa. Un paziente può tornare dal suo medico dopo circa una settimana per verificare se è sparito del tutto. In un caso grave, una persona potrebbe dover essere ricoverata in ospedale e trattata con antibiotici per via endovenosa.
L’osteomielite è un’altra condizione che può colpire la gamba di una persona. Questa infezione è causata da batteri, spesso Staphylococcus aureus, che penetrano nell’osso di una persona. Ciò può accadere quando i batteri viaggiano attraverso il sangue di una persona o entrano nel tessuto osseo attraverso una frattura ossea. Una persona con questa condizione può provare estremo dolore e affaticamento. Può sviluppare febbre e brividi e provare nausea. Spesso, gonfiore e arrossamento sono evidenti nell’area situata sopra l’osso.
Quando l’osteomielite è la causa di un’infezione alle gambe, può essere difficile da trattare. I medici potrebbero dover rimuovere un campione dall’osso per determinare quali batteri lo hanno causato e quindi ricoverare il paziente per la somministrazione di antibiotici per via endovenosa. A volte i medici devono eseguire un intervento chirurgico per drenare il pus dal tessuto osseo interessato. Anche dopo il ricovero iniziale, a un paziente potrebbe essere richiesto di assumere antibiotici per via orale a casa nel tentativo di assicurarsi che l’infezione alle gambe sia davvero scomparsa.
Lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) è un altro tipo di infezione che può colpire la gamba di una persona. Causato da un ceppo di stafilococco e resistente agli antibiotici, l’MRSA inizia come piccole protuberanze arrossate che alla fine si trasformano in una sezione della pelle profonda, infiammata e piena di pus. Con il tempo, questa infezione può penetrare anche nelle ossa, nel flusso sanguigno e negli organi vitali. I medici trattano questa infezione da stafilococco potenzialmente fatale con antibiotici molto potenti a cui non è ancora diventata resistente. Quando un’infezione alla gamba da MRSA colpisce solo la pelle, come durante le sue fasi iniziali, un medico può semplicemente drenare l’ascesso piuttosto che somministrare antibiotici.