Che cos’è un calco in fibra di vetro?

Un cast è una delle tecniche preferite per immobilizzare l’osso di un arto che è stato ferito da frattura, lussazione o rottura. Un calco in fibra di vetro è un’alternativa più leggera e sintetica alla versione in gesso più tradizionale. Viene creato imbottindo l’estremità con cotone o materiale di imbottitura impermeabile, seguito dall’avvolgimento di diversi strati di bende in fibra di vetro a maglia impregnate con una resina idrosolubile a presa rapida. È più leggero e più resistente del gesso, quindi la fibra di vetro è diventata rapidamente il tipo di fusione preferito da molti pazienti e fornitori di cure mediche.

La fibra di vetro ha molti vantaggi rispetto a una colata di plastica. La prima cosa che la maggior parte dei pazienti nota è che il gesso pesa meno ed è più comodo. È realizzato in resina poliuretanica attivata dall’acqua combinata con materiali per bendaggi, quindi questo materiale offre una maggiore resistenza e anche meno tempo per l’impostazione. I calchi realizzati con questo materiale richiedono meno manutenzione rispetto a quelli realizzati con il gesso e spesso vengono utilizzati dopo che il processo di guarigione è già iniziato.

Le bende in fibra di vetro all’esterno del calco sono impermeabili, ma in genere la maggior parte dei materiali di imbottitura all’interno del calco non lo sono. I materiali impermeabili sono stati sviluppati per sostituire questa imbottitura interna con un’alternativa impermeabile. Ciò offre un’opzione che consentirebbe ai pazienti di fare il bagno o la doccia, lavarsi le mani, fare le faccende domestiche e persino nuotare indossando un gesso. Si dice anche che il materiale riduca l’odore e il prurito aiutando ad allontanare l’umidità dalla pelle sotto il gesso.

Come con qualsiasi tipo di calco, la fibra di vetro ha i suoi svantaggi. Si fissa rapidamente, quindi un medico meno esperto ha meno tempo per avvolgere correttamente l’estremità ferita. Molti oppositori all’uso di calchi in fibra di vetro affermano che i materiali sintetici lasciano meno spazio al rigonfiamento. Non sono sempre appropriati per fratture più complesse in cui l’osso è fuori posizione. Il gesso è più modellabile rispetto alla fibra di vetro lavorata a maglia e alle bende in resina, quindi a volte è possibile ottenere una vestibilità più confortevole con il gesso. Inoltre, il gesso è più liscio e ha meno probabilità di impigliarsi nei vestiti o di sfregare la pelle.

I professionisti medici consigliano ai pazienti che indossano calchi in fibra di vetro di segnalare immediatamente eventuali punti ruvidi che impigliano gli indumenti o irritano la pelle alla loro struttura di assistenza medica per la riparazione. Le crepe sono facilmente riparabili ma non è molto probabile che si verifichino. Gli esperti incoraggiano anche i pazienti a segnalare qualsiasi cattivo odore o danno all’imbottitura del gesso.