Cos’è Entacapone?

Entacapone è il nome non proprietario internazionale di Comtan, un farmaco da prescrizione usato per trattare il morbo di Parkinson. Questo è definito come un disturbo degenerativo del sistema nervoso centrale (SNC) comunemente associato a un declino delle capacità motorie che includono movimenti rallentati e tremori incontrollabili. La società farmaceutica finlandese Orion Corporation sviluppa il farmaco. Un’altra azienda farmaceutica, la svizzera Novartis International AG, la commercializza con il marchio Comtan.

Il termine Comtan, reso anche COMTan, deriva dalla funzione di entacapone come inibitore della catecol-O-metil transferasi (COMT). Ciò significa che impedisce all’enzima catecol-O-metiltransferasi di degradare i neurotrasmettitori come la dopamina, l’adrenalina e la norepinefrina. Queste sostanze sono talvolta chiamate catecolamine, ormoni del sistema nervoso simpatico (SNS) che contribuiscono alla regolazione della risposta allo stress. La dopamina in particolare è essenziale, poiché la malattia di Parkinson è collegata alla morte delle cellule contenenti dopamina.

Secondo alcuni ricercatori, tuttavia, per essere del tutto efficace, l’entacapone deve essere associato a carbidopa/levodopa, una combinazione di farmaci generalmente commercializzata con il marchio Sinemet. Orion e Novaris producono e commercializzano il farmaco, rispettivamente, come Stalevo. Questa combinazione ha lo scopo di trattare i segni di “scolorimento” del morbo di Parkinson alla fine della dose, con entacapone che aiuta carbidopa/levodopa a raggiungere il cervello per aumentare l’efficacia.

Entacapone è prodotto in compresse da 200 milligrammi ed è destinato alla somministrazione orale. Il farmaco deve essere assunto fino a otto volte al giorno e può essere ingerito con o senza cibo o bevande. Le persone che intendono assumere entacapone dovrebbero informare i loro medici se sono allergiche a determinati farmaci, hanno o hanno avuto malattie del fegato o hanno combattuto contro l’alcolismo, hanno intenzione di sottoporsi a un intervento chirurgico o hanno in programma una gravidanza.

È importante notare che l’entacapone è usato per controllare i segni del morbo di Parkinson, non per curarlo. Inoltre, il farmaco può causare effetti collaterali come diarrea, vertigini, sonnolenza e problemi gastrointestinali come dolori addominali e diarrea. Gli effetti collaterali più gravi includono difficoltà respiratorie, stati d’animo confusi, allucinazioni, febbre alta, rigidità muscolare e debolezza. Entacapone può anche far diventare l’urina un colore marrone-arancio, sebbene questo non sia considerato un segno dannoso.

A partire da aprile 2011, Entacapone è un farmaco non programmato secondo la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti e la Drug Enforcement Administration (DEA). Ciò significa che non rientra in nessuna delle classificazioni farmaceutiche stabilite dal Controlled Substances Act, la politica antidroga statunitense emanata come parte del Comprehensive Drug Abuse Prevention and Control Act. Sebbene sia stato approvato nel 2003, la FDA ha iniziato a rivedere l’entacapone nel 2010 come farmaco che può aumentare il rischio di sviluppare il cancro alla prostata o disturbi cardiovascolari.