Cos’è la Talking Cure?

La cura della parola descrive il sollievo dai disturbi psicologici con l’aiuto della terapia della parola. La terapia della parola è una metodologia collaudata nel tempo per il trattamento di disturbi come depressione, ansia e persino schizofrenia, tra gli altri. La natura sociale di parlare con un terapeuta può innescare connessioni neurologiche istantanee, che possono aiutare il paziente a comprendere meglio e cambiare i suoi pensieri o comportamenti problematici.

Quando si tratta di curare la depressione, la cura della parola ha un grande vantaggio rispetto ai farmaci. I farmaci antidepressivi in ​​genere impiegano almeno un paio di settimane per iniziare ad avere un effetto evidente sull’umore. I farmaci possono essere un piano di trattamento necessario e molto utile, ma poiché funzionano a livello chimico, i cambiamenti sono sottili e richiedono un po’ di tempo per funzionare nel sistema. La terapia della parola, tuttavia, crea una reazione istantanea nel cervello. I neuroscienziati attribuiscono il merito di questa reazione istantanea al fatto che gli esseri umani sono animali sociali e la terapia della parola è un tipo di connessione sociale.

L’efficacia della cura della parola risiede nella capacità di empatia del cervello umano. I neuroni specchio nel cervello, chiamati anche corteccia premotoria e corteccia somatosensoriale, rispondono ai sentimenti e ai comportamenti degli altri. Quando una persona vede qualcuno sorridere, innesca una risposta nei neuroni che controllano il sorriso dell’osservatore. Lo stesso vale per osservare qualcuno che soffre. Se una persona vede un amico o anche uno sconosciuto sbattere un dito del piede, quella persona probabilmente sentirà un dolore di compassione nel suo stesso dito, controllato dai neuroni specchio.

La cura della parola funziona grazie a queste reazioni dei neuroni specchio nel cervello umano. Accade spesso che le persone che soffrono di disturbi psicologici, come la depressione, non siano consapevoli delle cause alla radice dei loro sentimenti. Parlare con una terza parte obiettiva, empatica e psicologicamente informata può innescare connessioni neurologiche che altrimenti non sarebbero state sperimentate. Queste nuove connessioni possono essere sotto forma di esperienza di empatia per se stessi o di apprendimento di nuovi meccanismi di coping.

La cura della parola aiuta anche i pazienti a capire i loro pensieri, sentimenti e comportamenti. La natura compulsiva dei pensieri e dei comportamenti nelle persone con depressione, ansia e altri disturbi di salute mentale può essere molto opprimente. Parlare con un terapeuta che non è bloccato in schemi compulsivi può essere un’esperienza incredibilmente rinfrescante e curativa, mostrando ai pazienti che le cose possono essere viste con una prospettiva diversa da quelle che inondano automaticamente le loro menti.

A differenza di altre forme di terapia, come i farmaci, la cura della parola mette il potere del cambiamento nelle mani del paziente. Il terapeuta e il paziente lavorano insieme per sviluppare un kit di strumenti da portare con sé al termine della terapia. La terapia della parola aiuta il paziente a identificare, comprendere e, infine, modificare comportamenti e schemi di pensiero che sono diventati problematici. L’efficacia della terapia della parola, come la maggior parte delle terapie, dipende dal paziente e da quanto lavoro è disposto a fare.