Che cos’è un’iniezione di glucosamina?

Un’iniezione di glucosamina è una procedura medica in cui un composto per la costruzione della cartilagine viene somministrato direttamente alle articolazioni deteriorate. È più spesso prescritto per l’osteoartrite, una condizione degenerativa in cui le articolazioni, in particolare le ginocchia e le anche, diventano rigide e fragili. C’è qualche controversia tra i professionisti medici riguardo al fatto che l’iniezione di glucosamina sia più efficace dell’assunzione orale del composto in forma di capsule. La maggior parte delle volte, le iniezioni sono una sorta di ultima risorsa negli esseri umani. Sono più comuni nelle procedure veterinarie, in particolare quelle che coinvolgono cavalli e cani.

La glucoasmina è un composto di zuccheri basici e amminoacidi che possono aiutare il corpo a preservare e rigenerare la cartilagine. Le articolazioni degli esseri umani e della maggior parte degli animali funzionano attraverso un’interrelazione di ossa, muscoli e legamenti, la maggior parte dei quali sono fatti di cartilagine. La cartilagine spesso serve a collegare il muscolo all’osso e funge anche da scudo per proteggere le ossa dallo sfregamento contro altre ossa durante i movimenti di routine. I legamenti possono logorarsi o deteriorarsi nel tempo, il che spesso porta a dolore e una serie di lesioni secondarie. Un’iniezione di glucosamina fornisce il composto utile direttamente a un’articolazione indebolita, che si ritiene allevia il dolore e forse anche invertire il danno.

I mammiferi non producono glucosamina naturalmente. Il composto si trova principalmente nei gusci di crostacei come granchi, aragoste e gamberetti, ma è facilmente sintetizzato dall’uomo. La sintesi di solito porta al rafforzamento della cartilagine e, in rari casi, anche alla rigenerazione della cartilagine. In un’iniezione di glucosamina, una versione liquefatta del composto viene erogata direttamente nell’articolazione problematica tramite un lungo ago cavo.

Ci sono poche ricerche a supporto dell’iniezione di glucosamina rispetto all’ingestione orale di glucosamina, che di solito viene somministrata sotto forma di pillola. Molti medici sostengono che il corpo è in grado di assorbire ed elaborare meglio il composto quando viene digerito e scomposto nello stomaco. La consegna diretta può sembrare un modo più efficiente di fornire sollievo, ma le prove mediche sono generalmente inconcludenti su questo punto.

Alla maggior parte dei pazienti con osteoartrite e dolori articolari viene inizialmente prescritto un composto orale, se non altro perché il rischio di lesioni e reazioni avverse è significativamente inferiore. Ci sono pochi effetti collaterali della glucosamina stessa, ma l’iniezione apre rischi di infezione, rigidità e dolore che non sono presenti con dosi orali. Alcuni degli unici rischi della glocosamina si manifestano in individui con allergie ai crostacei, ma questi rischi sono presenti sia con le compresse che con le iniezioni. Le iniezioni sono anche più costose nella maggior parte dei casi. Gli individui che non rispondono alle dosi orali possono provare la terapia iniettiva di glucosamina, spesso ad intervalli determinati dalla gravità della degenerazione e dalla risposta corporea.

Le iniezioni sono molto più comuni in situazioni veterinarie. I cavalli da corsa sono tra i destinatari più comuni, poiché questi animali sono soggetti a problemi al ginocchio. Anche i cani da compagnia artritici sono candidati frequenti. Cavalli e cani spesso non sono in grado di assorbire la glucosamina orale, ma le iniezioni nelle ginocchia problematiche spesso forniscono sollievo.