L’agnocasto ? un arbusto dai fiori viola che cresce sulle colline e sui fiumi di aree come il Mediterraneo e l’Asia centrale. Il suo nome latino ? Vitex agnus-castus. Il piccolo frutto marrone della pianta di agnocasto ? usato in medicina.
Il frutto dell’agnocasto ha le dimensioni di un chicco di pepe e ha un profumo simile alla menta piperita. La parola casto, che significa sessualmente puro, era usata dagli antichi romani per nominare questa erba mentre preparavano i semi di agnocasto per una bevanda per ridurre il desiderio sessuale umano. La pianta ? anche chiamata pepe del monaco o bacca del monaco poich? i monaci nel Medioevo bevevano anche miscele di agnocasto nella speranza di ridurre i loro impulsi sessuali.
Nei tempi moderni, l’uso medicinale dell’agnocasto ? iniziato negli anni ‘1950 in Germania. La societ? tedesca Madaus ha prodotto un estratto utilizzato in Europa per il trattamento della mastalgia ciclica, la tenerezza del seno premestruale. Si pensa che l’agnocasto usato nella medicina impedisca all’ormone, la prolattina, di essere rilasciato dalla ghiandola pituitaria. Poich? la prolattina stimola la produzione di latte durante la gravidanza, pu? anche causare tensione mammaria. Si pensa che alti livelli di prolattina siano correlati sia a periodi mestruali irregolari che all’amenorrea, che ? l’assenza di periodi mestruali.
Alti livelli di prolattina sono anche associati all’infertilit? femminile e gli studi sull’uso dell’agnocasto come trattamento per la fertilit? sono per lo pi? ancora esplorativi a questo punto. ? importante notare che Chasteberry non ? considerato sicuro da usare in alcun modo per le donne in gravidanza o allattamento. Inoltre, l’erba pu? interferire con medicinali come la bromocriptina usata per trattare le condizioni dell’ipofisi. La bromocriptina ? un riduttore di prolattina che viene talvolta utilizzato nei trattamenti per l’infertilit? e la sindrome premestruale (PMS).
Finora, non ci sono state molte prove conclusive che l’agnocasto possa alleviare i sintomi della menopausa, ma sono in corso ulteriori studi in questo settore. Chasteberry ? ancora ampiamente utilizzato in Germania; i loro sistemi di governo che approvano le erbe sono generalmente diversi da paesi come gli Stati Uniti. Se si consuma troppo agnocasto, ? probabile che si verifichino effetti collaterali come eruzioni cutanee, prurito, mal di testa e nausea.