La chemioterapia per la leucemia può essere un trattamento molto efficace, a seconda del tipo di leucemia, del tipo di chemioterapia utilizzata e di altri fattori come l’età del paziente e il livello di salute generale. Quando ai pazienti viene diagnosticata la leucemia, verranno fornite informazioni sulle opzioni di trattamento e sui tassi di successo, compresi i tassi di sopravvivenza a cinque anni, per aiutarli a prendere decisioni informate sulle loro cure mediche. È importante essere consapevoli che ogni caso è leggermente diverso, e anche se le statistiche per un particolare cancro sembrano cupe, un paziente può sfidare le aspettative.
In alcune forme di leucemia, la chemioterapia di induzione iniziale per uccidere le cellule tumorali può evocare una risposta fino al 90% dei pazienti. I bambini, in particolare, spesso rispondono molto bene alla chemioterapia per la leucemia. Seguita da chemioterapia di consolidamento e mantenimento per uccidere eventuali cellule tumorali rimanenti, i tassi di successo e sopravvivenza possono essere molto buoni. Per i bambini con leucemia linfoblastica acuta (ALL), ad esempio, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è di circa l’80%, mentre gli adulti hanno un tasso di sopravvivenza inferiore di circa il 40%.
Quando si valutano le statistiche che discutono l’efficacia della chemioterapia per la leucemia, è importante essere consapevoli che gli statistici possono definire il “successo” in molti modi diversi. Le risposte iniziali alla chemioterapia sono spesso molto buone, ma non sono gli unici numeri da esaminare. Le persone dovrebbero anche considerare il tasso di assenza di malattia a cinque anni e dovrebbero anche chiedere cosa succede ai pazienti che recidivano entro cinque anni. Per alcune leucemie, un secondo ciclo di trattamento può avere molto successo, mentre in altre la ricaduta può essere un segno inquietante.
Gli adulti di età superiore ai 60 anni potrebbero voler prendere in considerazione gli effetti collaterali della chemioterapia quando discutono della chemioterapia per la leucemia. I tassi di risposta immediata, così come i tassi di sopravvivenza a cinque anni, tendono ad essere più bassi per gli anziani in generale e, in alcuni casi, la chemioterapia potrebbe non valere il compromesso in termini di qualità della vita. Tali pazienti dovrebbero discutere attentamente le loro opzioni e potrebbero anche prendere in considerazione la ricerca in corso nell’area del trattamento della leucemia; mentre i rischi di ricaduta possono essere elevati, ad esempio, è possibile che siano disponibili trattamenti migliori per il secondo ciclo di terapia.
La chemioterapia per la leucemia può essere un processo estenuante per il paziente e la famiglia. Quando si discute il piano di trattamento, è utile chiedere quanti cicli di chemioterapia il paziente avrà bisogno e per quanto tempo durerà il trattamento, nel complesso, discutendo anche degli effetti collaterali e della gestione delle comuni complicanze della chemioterapia. Avere un quadro completo aiuterà i pazienti a sapere cosa aspettarsi e potrebbe farli sentire meno nervosi per il trattamento.