La chirurgia dello sfintere esofageo è una procedura che serve a stringere il muscolo tra l’esofago e lo stomaco. Stringere il muscolo dello sfintere, noto come sfintere esofageo inferiore, può alleviare i sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). La malattia da reflusso si verifica quando il muscolo sfintere si allenta e consente all’acido dello stomaco di fluire all’indietro, verso l’alto nell’esofago. L’acido dello stomaco può irritare il rivestimento dell’esofago e causare dolore e disagio. La chirurgia per stringere il muscolo sfintere può impedire all’acido dello stomaco di risalire nell’esofago.
GERD è una grave forma di indigestione che può portare all’erosione dell’esofago. I sintomi di GERD includono dolore e bruciore nell’area sotto lo sterno. I pazienti che manifestano sintomi di GERD possono provare cambiamenti nello stile di vita e nella dieta, inclusa l’eliminazione di caffeina e alcol dalla dieta, nonché di evitare sigarette e altri prodotti a base di nicotina, per alleviare il dolore e il disagio. Caffeina, alcol e nicotina possono causare il rilassamento dello sfintere esofageo e il malfunzionamento. Mangiare piccoli pasti e non andare mai a letto a stomaco pieno può anche aiutare ad alleviare i sintomi della GERD.
I farmaci, come gli antiacidi per neutralizzare l’acidità di stomaco oi bloccanti dell’istamina che riducono la secrezione acida, sono generalmente prescritti ai pazienti con GERD. Altri farmaci, noti come inibitori della pompa protonica, sono prescritti per bloccare la produzione di acido. In alcuni pazienti, questi farmaci sono inefficaci o intollerabili a lungo termine. La chirurgia dello sfintere esofageo può essere un’opzione per questi pazienti.
La chirurgia dello sfintere esofageo può essere eseguita come chirurgia a cielo aperto o laparoscopica. La chirurgia a cielo aperto richiede che il chirurgo esegua una grande incisione nell’addome. La chirurgia laparoscopica prevede l’uso di una piccola telecamera e di strumenti chirurgici inseriti nell’addome attraverso diverse incisioni più piccole nell’addome. La procedura laparoscopica è più comune e consente al paziente di lasciare l’ospedale prima e di sperimentare un recupero più rapido.
Per eseguire la chirurgia laparoscopica dello sfintere esofageo, nota anche come fundoplicatio, il chirurgo metterà prima il paziente in anestesia generale. Il chirurgo eseguirà quindi diverse piccole incisioni nell’addome. Una telecamera e strumenti chirurgici verranno inseriti nell’addome. Il chirurgo prenderà la parte superiore curva dello stomaco, chiamata fondo, e la arrotolerà attorno al muscolo dello sfintere esofageo e la suturerà in posizione. Questo rinforza lo sfintere e ripristina la sua funzione nel trattenere l’acidità di stomaco.
I pazienti dovrebbero aspettarsi di trascorrere una o due notti in ospedale e potrebbero aver bisogno di mangiare solo cibi morbidi per diversi giorni dopo l’intervento. Gli effetti collaterali della chirurgia dello sfintere esofageo includono difficoltà a deglutire e gonfiore dopo un pasto. Alcuni pazienti possono manifestare un ritorno dei sintomi lievi di GERD nel tempo.