I grani di polline sono una polvere fine che le piante rilasciano tipicamente in primavera. Trasportano il DNA maschile della pianta dallo stame, o parte maschile della pianta, al pistillo, o parte femminile della pianta, nel processo noto come impollinazione. L’impollinazione rende possibile la fecondazione e la riproduzione nelle piante. Il polline degli alberi è semplicemente il polline prodotto dagli alberi. È un allergene comune, sebbene ci siano solo circa 100 specie di alberi che causano reazioni in coloro che soffrono di allergie ai pollini degli alberi. Anche le allergie ai pollini degli alberi rappresentano circa il 20% dei sintomi della febbre da fieno.
Gli alberi comunemente responsabili dei sintomi della febbre da fieno includono betulla, sequoia, nocciolo, olmo, quercia e pino. La stagione del polline degli alberi inizia in genere all’inizio della primavera, poiché gli alberi normalmente rilasciano il polline prima dell’erba e delle erbacce. Nelle regioni temperate dell’emisfero settentrionale, la stagione dei pollini degli alberi inizia tipicamente a febbraio o marzo e continua fino a maggio circa. Nell’emisfero australe, la stagione inizia tipicamente a settembre e termina a febbraio. Alcune specie, come i pini, continuano a produrre polline nei mesi estivi. Il polline di tali alberi è generalmente più pesante del polline prodotto da altre specie, tuttavia, tende a cadere rapidamente a terra senza suscitare una forte reazione allergica nei malati di febbre da fieno.
Chi soffre di febbre da fieno in genere utilizza una strategia su più fronti per controllare i sintomi durante la stagione delle allergie. I farmaci da banco e da prescrizione, come xilometazolina, steroidi e antistaminici, possono gestire i sintomi del raffreddore da fieno. Le misure preventive possono aiutare a proteggere i malati di febbre da fieno dall’eccessiva esposizione agli allergeni anche durante la stagione dei pollini degli alberi.
Chi soffre di febbre da fieno dovrebbe sapere in quale periodo dell’anno è più probabile che soffra di sintomi allergici; durante questo periodo, dovrebbero monitorare il conteggio del polline, che è una misurazione giornaliera del numero di granelli di polline presenti in un piede cubo d’aria. Chi soffre di febbre da fieno dovrebbe rimanere in casa nei giorni in cui il numero di pollini è alto, specialmente tra le 5:10 e le XNUMX:XNUMX, quando le concentrazioni di polline nell’aria tendono ad essere le più alte. A chi soffre di febbre da fieno può essere consigliato di tenere porte e finestre chiuse nelle loro case e in auto per tenere fuori il polline. Potrebbero anche voler asciugare i vestiti in un’asciugatrice, poiché il polline può accumularsi sui vestiti stesi ad asciugare. Potrebbe anche essere intelligente tenere presente che gli animali domestici e le persone possono contaminare l’ambiente interno trasportando polline su vestiti e scarpe.