La fantascienza è piena di storie spaventose di intelligenza artificiale futuristica, ma in almeno un caso attuale promette di fare molto più aiuto che danno. Il lavoro dei ricercatori delle università di Harvard ed Emory ha scoperto che l’apprendimento automatico – un tipo di intelligenza artificiale che consente ai computer di apprendere attraverso l’input – è in grado di prevedere la psicosi futura tra un gruppo di giovani a rischio con il 93% di successo. I ricercatori sanno da tempo che il modo in cui una persona parla può essere utile per determinare quanto sia a rischio lo sviluppo di psicosi, ma anche i medici addestrati ed esperti possono perdere alcuni segni sottili. La tecnica di apprendimento automatico si è concentrata sull’uso da parte dei giovani di parole relative al suono e sulla loro densità semantica come predittori. Ciò ha consentito al gruppo di ricerca di, in un certo senso, utilizzare “un microscopio per i segnali di pericolo di psicosi”. La psicosi, che è comune nella schizofrenia e si presenta come una persona che non è in grado di distinguere tra realtà e non-realtà, si verifica in circa il 3% di tutte le persone. I ricercatori sperano che tecniche come l’apprendimento automatico consentiranno una diagnosi e un trattamento precoci.
Fatti sulla psicosi:
La psicosi di solito inizia tra la tarda adolescenza e la metà degli anni ’20 e colpisce circa 100,000 giovani americani ogni anno.
Nonostante la credenza comune, le persone che soffrono di psicosi di solito non sono pericolose, tranne forse per se stesse.
La psicosi è un sintomo di una malattia, non una malattia in sé, e può essere causata da stress, traumi e uso di droghe.