Il filtraggio nell’elaborazione delle immagini è un processo che ripulisce le apparenze e consente l’evidenziazione selettiva di informazioni specifiche. Sono disponibili numerose tecniche e le migliori opzioni possono dipendere dall’immagine e da come verrà utilizzata. L’elaborazione di immagini sia analogiche che digitali può richiedere il filtraggio per ottenere un risultato finale utilizzabile e attraente. Questa può essere una parte di routine del processo di modifica utilizzato per preparare le immagini per la distribuzione.
Nel caso della fotografia su pellicola, quando un fotografo sviluppa le stampe, potrebbe essere necessario utilizzare il filtro per ottenere gli effetti desiderati. I filtri possono essere montati nell’ingranditore per migliorare la qualità dell’immagine o per attività come lo sviluppo di stampe in bianco e nero da negativi a colori. Il fotografo può eseguire test con diversi filtri per trovare il più appropriato.
I fotografi cinematografici possono utilizzare i filtri nell’elaborazione delle immagini per attività come l’aumento del contrasto. Il filtro può modificare la lunghezza d’onda della luce mentre passa attraverso l’ingranditore, alterando l’esposizione risultante e l’immagine sviluppata. Kit di filtri comuni per ingranditori e fotocamere sono ampiamente disponibili in commercio.
Il filtro digitale offre una serie di opzioni avanzate di manipolazione delle foto oltre ai filtri di base utilizzati nello sviluppo delle foto. Un uso comune del filtraggio nell’elaborazione delle immagini è rimuovere la sfocatura. Le immagini potrebbero essere sfocate a causa del degrado del file, degli oggetti in movimento nell’inquadratura quando è stata scattata la foto e di altri problemi. Il fotografo può utilizzare un algoritmo di filtraggio per indirizzare selettivamente i pixel e uniformare l’immagine. Filtri più complessi possono essere in grado di ricostruire immagini parzialmente danneggiate attraverso la media, utilizzando i dati disponibili per stimare i contenuti mancanti in un’immagine.
Un altro uso del filtraggio nell’elaborazione delle immagini è nella gestione delle immagini in cui i tecnici desiderano evidenziare oggetti specifici di interesse nell’immagine. Ad esempio, gli astronomi potrebbero far passare un’immagine attraverso i filtri per limitare selettivamente i dati da determinate lunghezze d’onda. Ciò può consentire ad altre informazioni nell’immagine di apparire in rilievo. I filtri possono anche rimuovere il rumore come la foschia dalle immagini per renderle più pulite e chiare, anche se non sono specificamente sfocate.
I programmi software consentono filtri molto complessi nell’elaborazione delle immagini. Molti sono dotati di preimpostazioni che le persone possono utilizzare per attività di base come l’aggiunta di filtri morbidi ai ritratti o l’aumento del contrasto nelle immagini scure. Gli utenti possono anche sviluppare i propri filtri, codificando parametri specifici per creare una versione personalizzata per una particolare esigenza o progetto. Ciò potrebbe richiedere competenze di programmazione avanzate, nonché una conoscenza approfondita di come funziona la fotografia per ottenere i migliori risultati.