Un’ernia intestinale si verifica quando una parte dell’intestino inizia a sporgere attraverso la parete addominale. I sintomi più comuni di un’ernia intestinale includono dolore addominale, presenza di un nodulo nell’addome e febbre. Esistono diversi tipi di ernie intestinali, comprese le ernie riducibili, irriducibili e strozzate. Le opzioni di trattamento variano in base ai sintomi individuali e al tipo di ernia presente, sebbene sia spesso necessario un intervento chirurgico.
Un’ernia intestinale riducibile diventa spesso evidente a causa dello sviluppo di un nodulo nella zona addominale, spesso nella regione inguinale. Spesso, questo tipo di ernia non è doloroso a meno che qualcuno non prema contro il nodulo. Il nodulo può aumentare di dimensioni durante l’esecuzione di attività come stare in piedi o tossire. Occasionalmente, il paziente può provare dolore prima che si sviluppi un nodulo evidente. In molti casi, finché l’ernia non è grande, può essere respinta nella sua posizione normale.
Un’ernia irriducibile si verifica spesso quando un’ernia riducibile non può più essere respinta nella sua posizione normale. Ci può essere un notevole dolore addominale associato a questo tipo di ernia intestinale, sebbene il dolore vada e venga frequentemente. Questo tipo di ernia intestinale può talvolta portare a un’ostruzione intestinale, causando sintomi come nausea, vomito e perdita di peso.
Un’ernia strozzata inizia come un’ernia irriducibile, ma l’afflusso di sangue all’intestino viene interrotto. Questa è considerata un’emergenza medica e richiede cure mediche immediate. I sintomi possono includere dolore e tenerezza costante nella regione addominale. Nausea e vomito sono comuni anche nei pazienti con ernia strozzata.
Se i sintomi dell’ernia intestinale sono lievi, potrebbe non essere necessario alcun trattamento immediato. In questi casi, un medico controllerà da vicino il paziente per potenziali segni di complicanze. I farmaci antidolorifici possono essere prescritti se il paziente avverte dolore da moderato a grave.
Se l’ernia intestinale diventa grande, provoca un’ostruzione intestinale o viene strangolata, spesso diventa necessario un intervento chirurgico. La porzione danneggiata dell’intestino può essere rimossa, oppure un pezzo di materiale a rete robusta può essere inserito nell’addome per evitare che l’intestino sporga attraverso la parete addominale. Questo tipo di intervento chirurgico ha un alto tasso di successo, sebbene l’ernia abbia ancora una piccola possibilità di recidiva. Nei casi più gravi, quando si è verificato un danno intestinale esteso, potrebbe essere necessario rimuovere l’intero colon per salvare la vita del paziente.