Lo Special Field Order 15 era in realtà una serie di Special Field Order emesso il 16 gennaio 1865, sotto un’unica designazione numerica. Questi ordini sul campo riservarono un’enorme parte della costa atlantica a sud per l’insediamento esclusivo degli schiavi liberati, stabilirono un amministratore per la ridistribuzione della terra e incoraggiarono gli schiavi liberati a unirsi all’esercito dell’Unione. Sebbene l’ordine non sia durato a lungo, poiché è stato abrogato in autunno dal presidente Andrew Johnson dopo l’assassinio di Abraham Lincoln, molte persone lo considerano un punto di riferimento nella storia americana, ed è spesso usato come precedente nei casi giudiziari che comportare risarcimenti per i discendenti degli schiavi.
Questi ordini sul campo sono stati emessi dal generale William Tecumseh Sherman dopo aver incontrato 20 importanti leader religiosi neri a Savannah, in Georgia. Special Field Order 15 era una risposta a un problema molto reale, la questione di cosa fare con il numero incalcolabile di schiavi liberati nel sud americano. Molte di queste persone si erano unite alla March to the Sea di Sherman, e lui non era in grado di prendersi cura di loro e non sapeva cosa farne. L’Ordine 15 stabilì un metodo per trattare con gli schiavi liberati punendo anche il Sud.
In base a questo ordine, le terre tra Charleston e il fiume Saint John’s in Florida furono confiscate per 30 miglia (48 chilometri) nell’entroterra e divise in lotti di 40 acri (16.18 ettari). Le famiglie nere avevano diritto a un pacco ciascuna. Successivamente, il generale Sherman ordinò all’esercito di prestare muli alle famiglie per lavorare la terra, portando all’uso diffuso della frase “40 acri e un mulo” nel sud americano. Naturalmente, questa terra era già posseduta e occupata, principalmente da piantatori di riso, ma Sherman aveva pianificato di espellerli per far posto al reinsediamento.
L’Ordine speciale sul campo 15 specificava anche che il generale di brigata Rufus Saxon avrebbe amministrato il piano e si sarebbe occupato delle diverse questioni coinvolte, che andavano dalla confisca della terra alla creazione di nuovi atti per i proprietari terrieri neri. Questa serie di ordini sul campo era solo uno tra i tanti progettati per affrontare i problemi a cascata associati alla Ricostruzione, mentre gli americani tentavano di ricostruire un paese lacerato dalla guerra civile.
Se questo ordine fosse rimasto in vigore, sarebbe stato certamente un’eredità radicale. Il pensiero di confiscare e ridistribuire la terra potrebbe sembrare sospettoso come il comunismo alla maggior parte degli americani moderni, anche nel contesto delle riparazioni, e il carattere di quella regione degli Stati Uniti sarebbe senza dubbio notevolmente diverso. Così com’è, diverse persone hanno tentato di citare in giudizio il governo degli Stati Uniti per le riparazioni relative alla schiavitù, sostenendo che lo Special Field Order 15 indicava una fede in buona fede nelle riparazioni da parte del governo.