Tim Burton è uno dei registi cinematografici più a sinistra di Hollywood. Il suo stile di regia enfatizza il lato oscuro della natura umana e un umorismo oscuro pervade il suo lavoro. È impossibile vedere un film di Tim Burton senza rendersi conto di essere entrati in un mondo bizzarro creato dallo stesso Burton. Alcuni dei suoi film vengono accolti bene, mentre altri falliscono grandiosamente. Come figlio di Hollywood, nato a Burbank, in California, nel 1958, si può dire che abbia girato le orecchie a Hollywood. I suoi film successivi si sono rivelati un successo commerciale, ma la loro influenza gotica è notevolmente diversa dalle tradizionalmente lucide produzioni hollywoodiane.
Tim Burton ha espresso un precoce interesse per i film horror campy e ha iniziato a realizzare i suoi film con telecamere Super 8 da adolescente. Era interessato all’animazione ed è stato accettato come studente al California Institute of Arts. Gli animatori Disney hanno tenuto i corsi, mantenendo fresco l’interesse di Burton per l’animazione.
La Disney assunse immediatamente Tim Burton quando si laureò all’istituto. Lo stile di Burton non era al passo con le tradizioni Disney per quanto riguarda i film per famiglie. Due cortometraggi animati dei primi lavori di Burton con la Disney hanno avuto un’uscita limitata. Il primo lavoro è il cortometraggio di sei minuti Vincent del 1982, che è un tributo in argilla a Vincent Price. Il secondo, Frankeweenie è un cortometraggio di trenta minuti su un ragazzo che perde il suo cane e poi tenta, in stile Frankenstein, di riportarlo in vita.
Sulla base del secondo film, Peewee Herman ha chiesto a Tim Burton di dirigere Peewee’s Big Adventure. Il film non è stato apprezzato dalla critica, ma ha goduto di ritorni al botteghino. Il 1988 ha visto l’uscita di un altro classico cult, Beetlejuice, che presentava una performance acclamata dalla critica di Michael Keaton. Batman seguì nel 1989, enfatizzando fortemente i temi gotici. Danny Elfman ha composto una partitura oscura e adatta. È stato uno dei film di Tim Burton di maggior successo. Sebbene Batman abbia avuto la sua parte di critici, pochi criticano la performance di Jack Nicholson nei panni del Joker. Il Joker celebra il male e il perverso. Batman, interpretato da Keaton, è oscuro, cupo e, sebbene alla fine riesca a distruggere il Joker, è meno divertente da guardare.
Anche Edward mani di forbice, interpretato da Johnny Depp nel 1990, è stato ben accolto dalla critica. È una fiaba in stile Pinocchio, con un finale tragico. Un ragazzo con le forbici al posto delle mani viene iniettato in un mondo molto suburbano, e dapprima viene abbracciato ma poi scacciato dai suburbani. È interessante notare che la vera bruttezza del film non è questo bizzarro ragazzo con le forbici al posto delle mani, ma il fidanzato della protagonista femminile, un atleta che fa di tutto per ferire e distruggere Edward.
Il 1992 e il 1993 hanno visto l’uscita di Batman 2 e The Nightmare Before Christmas. Nightmare è stato prodotto da Tim Burton ed è stato il suo ritorno all’animazione in stop-motion. È significativo nei suoi fantastici numeri musicali scritti, composti ed eseguiti dal partner di lunga data di Burton nel cinema, il musicista Danny Elfman.
Ed Wood è un film biografico del 1994, sempre interpretato da Depp, nei panni del bizzarro regista Ed Wood, che spesso amava il travestimento. Il film è girato in bianco e nero e la critica ha elogiato in particolare le interpretazioni di Depp e Marin Landau. Non si può dire che il film abbia trovato un pubblico molto commerciale, anche se i fan di Depp ora lo considerano uno dei migliori film della sua carriera.
Alla fine degli anni novanta, Tim Burton pubblicò Mars Attacks! (1996) e Sleepy Hollow (1999), nessuno dei quali ha ricevuto molto in termini di attenzione da parte dei media o successo al botteghino. Nel 2001, Burton ha diretto un remake del classico di fantascienza, Il pianeta delle scimmie, che era anche largamente impopolare tra critici e fan.
Il successo di Tim Burton è arrivato nel 2003 con Big Fish, che gli è valso una nomination all’Oscar per il film. Nel 2005 sono usciti sia Corpse Bride, prodotto da Burton, che Charlie e The Chocolate Factory, diretti da Burton. Sebbene molto più oscura del classico Willy Wonka, la versione di Burton è più fedele al suo stile e al libro di Roald Dahl.
Animazione, colori scuri e temi di miseria, morte e incongruenza sono i tratti distintivi del corpus di opere di Tim Burton. Come molti registi che hanno uno stile unico, ha creato un team di produzione, colleghi artistici e talenti della recitazione con cui continua a lavorare. Il prossimo progetto di Burton, un remake cinematografico del musical di Steven Sondheim Sweeny Todd, ne è un ottimo esempio, impiegando Johnny Depp e altri colleghi dei suoi progetti precedenti.