Molti investitori, in particolare quelli che hanno intenzione di andare in pensione nel prossimo futuro e non possono permettersi di correre rischi con i loro soldi, tentano di cercare investimenti sicuri. Non ci sono investimenti perfettamente sicuri, poiché anche un mucchio d’oro sotto un materasso può perdere valore se il valore dell’oro come merce diminuisce e anche un conto di risparmio assicurato può vedere crollare il suo valore reale di fronte all’iperinflazione. Un portafoglio bilanciato, tuttavia, può combinare investimenti che proteggono il capitale iniziale, spesso attraverso garanzie che proteggono dall’inflazione.
Gli investimenti sicuri che cercano di preservare il valore iniziale si concentreranno generalmente su attività con protezione contro il rischio di collasso o fallimento istituzionale. I conti di risparmio ordinari e i certificati di deposito sono tra gli investimenti più semplici e sicuri in questa categoria. La Federal Deposit Insurance Corporation, o FDIC, riscuote commissioni dalle banche e, in cambio, garantisce la maggior parte delle forme di conto corrente bancario ordinario e CD, fino a un certo limite piuttosto alto. Le singole banche possono fallire, ma i depositi in quelle banche sono protetti.
Esistono altre opzioni di investimento sicure per proteggere l’equità iniziale. I buoni del tesoro degli Stati Uniti sono generalmente considerati un investimento sicuro e offrono un altro rifugio per un capitale prudente. Un tasso di rendimento leggermente migliore, insieme a una maggiore flessibilità, può essere ottenuto inserendo denaro in un conto del mercato monetario. Questi conti sono gestiti in modo tale da generare rendimenti modesti ma molto sicuri e generalmente perdono valore solo in circostanze straordinarie. Anche durante la crisi finanziaria del 2008, i fondi del mercato monetario in genere hanno perso solo un centesimo o due sul dollaro.
Tuttavia, la perdita di principio non è l’unico rischio di investimento. L’inflazione può spazzare via il valore degli asset tanto quanto il default su un’emissione di obbligazioni societarie. I conti bancari e le obbligazioni sono scarse coperture contro l’inflazione, poiché il tasso di interesse che pagano normalmente non tiene il passo con il calo del valore della valuta durante i periodi di forte inflazione. I migliori investimenti sicuri per proteggersi dall’inflazione sono quelli legati ad attività concrete, poiché questi prezzi di attività tenderanno a tenere il passo con l’inflazione.
Gli investimenti in materie prime, come i metalli preziosi, possono rientrare in questa categoria di investimenti sicuri. Alcune azioni possono essere utilizzate anche per ricoprire questo ruolo. Come regola generale, gli investimenti in società con una comprovata esperienza di mirare a una crescita lenta e costante e alla stabilità, in particolare se detenuti attraverso un fondo comune per aggiungere un ulteriore livello di diversificazione, possono proteggersi dall’inflazione. Un portafoglio conservativo dovrebbe contenere un mix di attività diverse che varieranno a seconda che l’inflazione sembri probabile nel breve o medio termine.
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