Il prezzo equo di mercato è il costo che un acquirente è disposto a pagare per un bene, assumendo che sia l’acquirente che il venditore stiano utilizzando strategie ragionevoli per determinare il valore di mercato del bene. Un prezzo di questo tipo normalmente non si sviluppa all’improvviso e deve avere una base di fatto. Per questo motivo, arrivare a un prezzo di mercato equo richiede la valutazione di tutte le informazioni rilevanti relative all’attività, inclusa la determinazione dell’intervallo di prezzo che gli acquirenti potrebbero considerare ragionevole.
Per i venditori, l’identificazione di un prezzo di mercato equo implica spesso il confronto del bene con ciò che è noto come proprietà simile. In altre parole, il venditore osserverà da vicino i prezzi di mercato associati agli asset che sono molto simili all’asset che desidera vendere. Questo metodo può spesso aiutare a definire un intervallo generale per il prezzo di mercato equo che può essere ridotto a una cifra esatta quando vengono presi in considerazione altri criteri. Gli acquirenti eseguiranno anche confronti per avere un’idea di quale sia un prezzo di mercato ragionevole e utilizzeranno tali informazioni per determinare quanto sono disposti a pagare per il bene.
Il calcolo di un prezzo di mercato equo è comune quando si tratta di acquisti come veicoli usati. In molte parti del mondo, una risorsa nota come “libro blu” fornisce la base per il calcolo di tale prezzo. In sostanza, il libro tiene conto dell’età del veicolo e del tasso di usura medio dalla data di rilascio della marca e del modello. I concessionari utilizzeranno il valore del libro blu come punto di partenza per stabilire il prezzo di vendita, tenendo conto anche di fattori come la sostituzione di parti usurate o eventuali extra che migliorano l’opportunità del veicolo. In alcuni casi, i concessionari utilizzeranno il prezzo di mercato equo trovato nel libro blu come promozione delle vendite, pubblicizzando determinati veicoli come un prezzo inferiore al valore del libro blu.
I comuni utilizzano anche il prezzo equo di mercato quando si tratta di calcolare le tasse sugli immobili. In questo contesto, il comune prenderà in considerazione fattori quali l’ubicazione della proprietà, le dimensioni della casa e la dimensione del lotto in cui si trova la casa per determinare il prezzo di mercato. Questa cifra viene poi utilizzata per valutare le imposte, sulla base delle percentuali specificate nelle leggi e nei regolamenti applicabili in quella giurisdizione. A seconda delle variazioni del prezzo equo di mercato, tali tasse annuali sulla proprietà possono aumentare o diminuire nel corso degli anni.
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