Che cos’è la donazione incorporata?

La donazione incorporata è una forma di donazione di beneficenza in cui un atto di filantropia è integrato in una transazione finanziaria più ampia. Ci sono molti modi in cui la donazione incorporata può funzionare; i sostenitori della pratica affermano che rende le donazioni di beneficenza più facili per le persone, incoraggiando le persone a donare per una vasta gamma di cause. Tuttavia, gli oppositori della donazione incorporata hanno sottolineato che è difficile da tracciare e in alcuni casi potrebbe effettivamente essere una truffa progettata per far sembrare un’azienda buona e allo stesso tempo permetterle di trarre silenziosamente profitto dalle buone intenzioni di altre persone.

Potresti aver visto un esempio della forma più comune di donazione incorporata; molti negozi di alimentari incoraggiano i clienti ad aggiungere una piccola somma alle loro bollette per aiutare le cause locali, che vanno dalle banche alimentari ai fondi delle donne maltrattate. Altri negozi offrono gettoni alle persone che portano le proprie borse; i token possono essere lasciati cadere in contenitori che rappresentano vari enti di beneficenza e il negozio afferma di sommare i token mensilmente, donando una somma fissa per token a ciascun ente di beneficenza.

In altri casi, alle persone viene detto che l’X% di un acquisto va in beneficenza o che per ogni importo Y di un bene acquistato, la società madre donerà una determinata somma di denaro o prodotto a una causa di beneficenza. Inoltre, non è raro vedere donazioni incorporate in transazioni finanziarie come le bollette telefoniche; ad un cliente verrà detto, ad esempio, che se desidera arrotondare la bolletta del telefono, il denaro extra andrà in beneficenza.

In superficie, il dare incorporato è molto attraente. Molte associazioni di beneficenza supportano l’idea che ogni piccola cosa conta, e una campagna pubblica che chiede pochi centesimi a ogni cliente può incassare una notevole quantità di denaro. La donazione incorporata è anche relativamente indolore per i partecipanti; non è un grosso problema spendere un nichelino in più per un prodotto per beneficenza, ad esempio, o acquistare un prodotto che avresti comunque acquistato con la consapevolezza che una percentuale dell’acquisto andrà in beneficenza.

Tuttavia, la donazione incorporata ha un lato peggiore. Nel 2007, i giornalisti investigativi del New York Times hanno scoperto che alcuni enti di beneficenza non erano a conoscenza del fatto che i loro nomi venivano utilizzati nelle campagne di donazioni incorporate. Questi gruppi si chiedevano se i fondi raccolti li avrebbero mai raggiunti.

Se stai considerando la donazione incorporata, potresti voler parlare direttamente con l’ente di beneficenza interessato. Se l’ente di beneficenza è in una partnership di donazione incorporata con un’azienda, può darti maggiori informazioni e assicurarti che la tua donazione raggiunge davvero il destinatario previsto. Se un ente di beneficenza non è in grado di verificare la propria partecipazione a una campagna di donazioni incorporata, potresti pensare di scegliere un altro modo per donare. Ad esempio, potresti arrotondare mentalmente tutte le tue bollette per un mese e donare la somma extra a un ente di beneficenza di tua scelta, oppure potresti trasferire un oggetto costoso che afferma di donare parte del ricavato in beneficenza e donare la somma che avresti hanno speso direttamente.

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