Un trust qualificato è un accordo di trust in cui l’aspettativa di vita del beneficiario svolge un ruolo importante nel determinare come i fondi vengono distribuiti dall’amministratore del trust. La considerazione dell’aspettativa di vita aiuta a stabilire la cosiddetta distribuzione minima richiesta, o RMD, e guida l’amministratore nell’erogazione di indennità mensili a un beneficiario o nel versamento di contributi regolari a un piano pensionistico stabilito da o per il beneficiario. Ci sono restrizioni su come un trust può essere qualificato, soprattutto in relazione allo status del beneficiario, o allo status del piano pensionistico che deve ricevere le erogazioni.
Sebbene siano presenti situazioni di fiducia simili in molti paesi del mondo, l’identificazione di una fiducia qualificata è solitamente associata alla creazione e alla gestione di accordi di fiducia negli Stati Uniti. In quanto tale, la struttura del trust deve essere conforme alle normative poste in essere dall’Internal Revenue Service (IRS). La conformità agli standard dell’IRS aiuta a garantire che gli esborsi effettuati ai fondi pensione o ai conti non siano soggetti alle stesse tasse degli esborsi effettuati sotto forma di indennità mensile a un beneficiario del trust.
Diversi tipi di trust possono essere designati come trust qualificati, supponendo che soddisfino gli standard dell’IRS per quanto riguarda la validità. Ciò significa che il trust qualificato deve essere strutturato secondo gli standard fissati dall’IRS e deve essere gestito secondo le linee guida fornite dall’agenzia delle entrate. Se il trust non soddisfa tali standard, è improbabile che goda di vantaggi fiscali favorevoli. Di conseguenza, il beneficiario sarebbe soggetto al pagamento delle tasse su eventuali esborsi, anche quelli effettuati sui piani pensionistici approvati dall’IRS.
Un trust deve anche soddisfare standard di irrevocabilità al fine di raggiungere lo status di qualificato. Ciò significa che i beni all’interno del trust non possono essere spostati a piacimento all’interno e all’esterno dell’accordo fiduciario. La stabilità del trust qualificato significa che non ci saranno dubbi sullo stato di eventuali esborsi dal trust, poiché i beni utilizzati per generare i profitti per tali esborsi sono gli stessi da un periodo d’imposta all’altro.
Un fattore che distingue un trust qualificato da altre forme di pianificazione patrimoniale è la considerazione dell’aspettativa di vita del beneficiario. Tenendo conto di questo fattore, è molto più semplice correlare la relazione tra i guadagni previsti dai beni del trust e il numero di anni in cui tali guadagni saranno utilizzati per fornire supporto finanziario al beneficiario. Il calcolo di questo rapporto aiuta a stabilire il RMD e consente di stabilire un minimo che verrà erogato dal trust ogni anno solare. Ciò non impedisce al trust di emettere più fondi in un determinato anno, se l’importo del rendimento delle attività lo rende possibile. L’istituzione dell’RMD aiuta a stabilire un importo minimo che il beneficiario può ragionevolmente aspettarsi di ricevere direttamente o come deposito in un piano pensionistico approvato nel corso di quell’anno.
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