Che cos’è un mercato primario?

Il mercato primario è un termine usato sia negli affari che negli investitori. Negli investimenti, il termine si riferisce a punti vendita che consentono di acquisire nuovi investimenti disponibili, come azioni di azioni di recente emissione o nuove emissioni obbligazionarie. Negli ambienti economici, un mercato primario si riferisce al primo livello di interazione tra produttori e clienti, dove avvengono gli acquisti di beni e servizi.

Per gli investitori, identificare la presenza di un mercato primario è importante quando si tratta di garantire nuove emissioni di azioni e altri tipi di nuovi investimenti. Tale mercato può comportare la presenza di intermediari che procedano all’acquisto delle partecipazioni per conto degli enti emittenti. Un intermediario può essere un broker o un commerciante che è a conoscenza delle imminenti offerte pubbliche iniziali o della nuova emissione di obbligazioni. Sebbene sia possibile per i singoli investitori avere accesso a un mercato primario o di nuova emissione, l’uso di intermediari spesso semplifica il processo di ricerca e garanzia di investimenti desiderabili.

In un mercato primario focalizzato sulle opportunità di investimento, gli investitori sono in grado di assicurarsi investimenti di recente emissione al prezzo di offerta pubblica avviato dall’emittente delle azioni. Questo prezzo è spesso desiderabile, poiché una volta completata la prima fase dell’offerta pubblica, ci sono buone probabilità che il prezzo per azione aumenti poiché il nuovo titolo è attivamente negoziato su un mercato aperto. Per questo motivo, un mercato primario è spesso visto come il modo migliore per acquisire nuove emissioni e iniziare a generare un ritorno quasi immediatamente.

Per i produttori che sono alla ricerca di modi per vendere i propri prodotti, un mercato primario sono spesso i negozi o i rivenditori che sono disposti ad acquistare i prodotti all’ingrosso, per poi rivenderli ai consumatori. Il rivenditore può essere un’impresa locale che acquista direttamente dal produttore o un qualche tipo di consorzio di vendita al dettaglio che ha stipulato un accordo speciale con il produttore per acquistare i prodotti sfusi per conto dei membri del consorzio. Anche le grandi catene di negozi possono rappresentare un mercato primario, poiché è probabile che acquistino grandi volumi di prodotti per la distribuzione e la vendita in molte località nazionali e persino internazionali.

Anche le aziende che offrono servizi cercheranno di individuare un mercato primario di consumatori che hanno maggiori probabilità di trovare desiderabili i servizi offerti. Ad esempio, un’azienda che offre soluzioni di conferenza audio e web può identificare i rivenditori come il mercato primario per i propri strumenti di comunicazione, cercando anche di costruire un mercato secondario all’interno del settore legale. L’identificazione dei mercati primari e secondari è spesso una buona idea per qualsiasi attività commerciale, poiché crea una situazione in cui la base di clienti è più diversificata, e quindi meno dipendente da un tipo di settore per rimanere redditizia.

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