Il tubo in polietilene è un tipo di tubo flessibile comunemente utilizzato nei laboratori, nonché per il trasporto di acqua, compresa l’acqua potabile. Il suo componente principale, il polietilene, è una catena polimerica composta da molecole di etilene, costituite da carbonio e idrogeno. Può essere realizzato in diverse densità a seconda del modo in cui verrà utilizzato. Il polietilene è la plastica più utilizzata al mondo.
Esistono due categorie comuni di tubi in polietilene: bassa densità e alta densità. I tubi in polietilene sono considerati a bassa densità se pesano tra 0.0814 once e 0.0839 once per pollice cubo (0.91 e 0.94 grammi per centimetro cubo). Il polietilene a bassa densità (LDPE) ha il vantaggio di essere molto flessibile e altamente resistente alle crepe. Può anche essere utilizzato in un’ampia gamma di temperature. Molti tipi di esso sono approvati per l’uso con acqua potabile e altre applicazioni di manipolazione degli alimenti.
I tubi in polietilene ad alta densità (HDPE) sono definiti da una densità maggiore di 0.084 once per pollice cubo (0.941 grammi per centimetro cubo). Non è flessibile come l’LDPE, ma resiste alla sterilizzazione mediante bollitura. Questo può essere un vantaggio importante, soprattutto quando viene utilizzato per la manipolazione degli alimenti. I tubi in HDPE resistono anche alle sostanze chimiche corrosive meglio dell’LDPE, rendendolo la scelta preferita per le applicazioni scientifiche.
Il polietilene è un composto che non si trova in natura, quindi deve essere sintetizzato in laboratorio o in ambiente industriale. Per questo motivo, il suo ampio utilizzo è stato limitato al XX secolo e oltre. La prima persona a sintetizzare il polietilene fu il chimico tedesco Hans von Pechmann nel 20. Molti altri scienziati furono in grado di produrlo in condizioni di laboratorio nei decenni successivi. Solo nel 1898 fu inventato un metodo pratico per produrre polietilene su larga scala.
Il polietilene come composto ha in realtà molti più usi che come componente di tubi in polietilene. È ampiamente utilizzato anche in numerosi prodotti di consumo, tra cui cartoni del latte, sacchetti della spesa, pellicola termoretraibile e contenitori per la spazzatura, solo per citarne alcuni. Alcuni tipi di polietilene hanno un peso molecolare molto elevato, che si traduce in un materiale molto rigido. È abbastanza forte per l’uso in giubbotti antiproiettile e taglieri da macellaio. Eppure, è anche abbastanza inerte chimicamente da formare parti degli impianti utilizzati nelle sostituzioni dell’anca e del ginocchio.