Cos’è un Golem?

Un golem è un tipo di mostro del folklore ebraico. È fatto di argilla a forma di uomo gigante e può realizzare i desideri del suo creatore. Nella maggior parte delle storie, i golem sono realizzati da rabbini. L’idea è che un sant’uomo, nella sua vicinanza a Dio, acquisisca alcuni poteri simili a Dio; tuttavia, poiché il rabbino non è realmente Dio, le creature che fa sono inferiori all’uomo nella forma e nell’intelligenza, e mancano di ogni sorta di libero arbitrio. Si dice che un golem non sia in grado di parlare, indicando la sua mancanza di un’anima; se se ne potesse creare uno parlante, sarebbe molto pericoloso.

Molte storie di golem risalgono al Medioevo. In questo momento, la creatura era tipicamente caratterizzata come un difensore del popolo ebraico. Poteva essere violento e spaventoso, ma di solito era una forza vendicatrice. Inoltre, si riteneva che un rabbino con un servitore golem avesse raggiunto i più alti livelli di santità terrena.

In alcune leggende del golem, il mostro si attiva scrivendo una parola sacra sulla sua fronte o su una tavoletta di argilla o un pezzo di carta inserito nella sua bocca. Nella prima storia pubblicata del mostro, da una raccolta del 1847 di racconti popolari ebraici, è animato scrivendo Emet o “verità” sulla sua fronte. Cancellare la prima lettera cambierebbe la parola in Met o “morte” e farebbe tornare la creatura all’argilla inanimata.

Più tardi nel 19° secolo, il golem entrò nel regno più ampio della letteratura e della tradizione dell’Europa occidentale. Nei racconti cristiani, è stato ri-figurato come un simbolo dei pericoli di un eccessivo orgoglio e un’ingiunzione contro la magia nera. Le storie del 19° secolo vedevano spesso il creatore della creatura perdere il controllo su di essa, o il golem che si rivolgeva al suo padrone, simile all’idea cristiana medievale dell’homunculus, un piccolo umanoide creato attraverso l’alchimia. Oggi, i riferimenti al golem abbondano nella cultura popolare, dalla letteratura al cinema, ai giochi, ai fumetti e alla televisione.