Che cos’è il grano saraceno?

Il grano saraceno è una pianta coltivata per i suoi chicchi triangolari. A differenza della maggior parte degli altri cereali, non è un’erba ma un raccolto di piante. Ciò significa che ha foglie larghe e diffuse; ha anche fiori bianchi di pizzo. La coltivazione di questa pianta è in declino negli Stati Uniti, dove altri cereali lo hanno soppiantato in popolarità, ma continua a essere prodotto in numerosi paesi, tra cui Giappone e Canada.

Più comunemente venduto come farina scura, il grano saraceno prende il suo colore dalle bucce lasciate durante il processo di macinazione. Questo grano è solitamente incluso in una varietà di tipi di miscele di farina, come il mix di frittelle e waffle. È disponibile anche farina naturale, forse per cuocere il pane. Viene anche venduto in forma intera o screpolata per l’uso nei cereali per la colazione o per aggiungere consistenza a pane e altri prodotti da forno. Il grano ha un caratteristico sapore di nocciola che può essere abbastanza piacevole al palato, specialmente se contrastato con altre farine più miti.

Il grano saraceno cresce durante i mesi estivi, quando il rischio di gelo è finito. La pianta varia da 2 a 4 piedi (marginalmente oltre 0,5 metri a 1,25 metri) in altezza. Ci vogliono circa due mesi per maturare e quando è pronto per essere raccolto, l’intero campo viene falciato e le piante vengono accatastate. Dopo che si sono asciugati, vengono trebbiati – un processo in cui il guscio esterno duro viene rimosso in modo che i grani possano essere confezionati per la vendita e l’uso.

Dal punto di vista nutrizionale, il grano saraceno è generalmente considerato abbastanza salutare. Ha un alto contenuto di grassi e quindi richiede una gestione speciale perché può diventare rancido. L’essiccazione completa del grano aiuta a ridurre questo problema e, secondo alcuni, si ritiene valga la pena lo sforzo per gli altri suoi valori nutrizionali, tra cui l’alto contenuto di fibre e proteine. Dovrebbe essere conservato in un luogo fresco e asciutto, o refrigerato in calore più intenso, per evitare il deterioramento.

La farina a base di grano viene spesso utilizzata in Giappone per preparare i tradizionali spaghetti di soba. In Occidente, oltre agli usi alimentari, viene spesso utilizzato anche come foraggio per animali, sia sotto forma di colture da pascolo sia nella creazione di formule per mangimi. Viene anche usato come coltura di copertura perché si afferma bene, proteggendo il suolo e soffocando le specie di erbe infestanti. Gli apicoltori usano il grano saraceno per produrre miele perché fiorisce bene in estate e produce un grande volume di nettare ricco e saporito. Questa disposizione è reciprocamente vantaggiosa per l’apicoltore e l’agricoltore, poiché la pianta richiede la riproduzione di impollinatori.

Se consumato in grandi quantità, questo grano può causare reazioni allergiche, di solito manifestate come eruzioni cutanee. Le reazioni gravi meritano l’attenzione di un professionista sanitario. Le reazioni lievi possono di solito essere trattate in modo sicuro interrompendo il consumo fino a quando la pelle si è schiarita e mangiando quantità moderate in futuro.