Una amministrazione controllata ? una situazione in cui qualcuno ? nominato per assumere il controllo di un’azienda fallita, con l’obiettivo di recuperare quante pi? perdite possibili. Una forma di controllo meno grave conosciuta come un conservatorhip comporta la nomina di una persona o entit? per supervisionare un’azienda che sembra in difficolt?, con l’obiettivo di aiutare l’azienda a rimettersi in piedi. Come regola generale, quando una societ? passa in amministrazione controllata, ? una cattiva notizia per quella societ? e per le persone che hanno investimenti intrecciati nella societ? o nei suoi interessi.
Un certo numero di situazioni pu? portare a un amministrazione controllata. A volte, i creditori di una societ? insistono sulla nomina di un destinatario, con l’obiettivo di preservare il pi? possibile i beni in modo che vengano rimborsati. In altri casi, un tribunale pu? nominare un destinatario come parte delle condizioni di una sentenza fallimentare. Un governo pu? anche mettere una societ? in amministrazione controllata. Negli Stati Uniti, ad esempio, l’Ufficio del controllore della valuta ha l’autorit? di porre le banche sotto amministrazione controllata se falliscono.
Di solito, una volta che una societ? viene posta in amministrazione controllata, il destinatario liquida le attivit? dell’azienda. Questo ? in genere il modo pi? rapido per recuperare le perdite della societ? e compensare gli investitori coinvolti nella societ?, sebbene conduca anche alla cessazione di una societ? come entit?. Dal momento che la amministrazione controllata si verifica spesso a seguito di una dichiarazione di fallimento, la maggior parte delle societ? ? pronta a essere sciolta al termine di una amministrazione controllata.
Le istituzioni finanziarie, le societ? e le societ? normali possono essere poste in amministrazione controllata. Mentre un’azienda si trova in questo stato, la sua carta ? in genere lasciata intatta. Il destinatario ha l’autorit? sulle operazioni e la disposizione della societ?, determinando come, quando e dove le attivit? devono essere vendute. Pu? anche avere il potere di stringere accordi con i principali creditori se diventa chiaro che le attivit? della societ? non compenseranno completamente tutti i creditori.
La tutela ? considerata un’opzione meno estrema della gestione, poich? ? progettata per mantenere l’azienda e per finire quando qualcuno dimostra la capacit? di subentrare al conservatore. In alcuni casi, un governo pu? nominare un ente governativo o un funzionario come conservatore, nazionalizzando efficacemente la societ? coinvolta. In questo processo, la societ? ? controllata dal governo, ma ha la possibilit? di sopravvivere, piuttosto che essere liquidata. In futuro, c’? anche la possibilit? che il conservatorio venga abbandonato, consentendo alla societ? di tornare al settore privato.