Che cosa è l’acquisto di panico?

L’acquisto di panico è il modo comune per descrivere l’attività di acquisto di massa di beni a seguito di anticipazione di un disastro o esperienza. Carenze reali o percepite e aumenti dei prezzi sono solo due dei fattori che possono condurre al comportamento. Molte volte, l’acquisto di panico è un tentativo dell’acquirente di autoconservazione di fronte a un futuro incerto o instabile. I consumatori si impegneranno nell’attività in modo da avere i mezzi per proteggere se stessi, le loro famiglie e le loro proprietà.

Le catastrofi naturali sono spesso al centro di episodi di panico. Gli uragani e le bufere di neve, ad esempio, possono motivare le persone in un’area colpita ad acquistare quanta più acqua, cibo e oggetti di emergenza possibile per sopravvivere al disastro. Di conseguenza, gli scaffali dei negozi verranno ripuliti e gli acquirenti accumuleranno merci nelle loro case mentre aspettano che il disastro naturale e le sue conseguenze passino.

Altri eventi che possono ispirare l’acquisto di panico sono quelli che incidono sul carburante e sulla tecnologia. Le crisi petrolifere e le proteste hanno storicamente indotto i consumatori ad acquistare tutto il carburante che potevano come una sorta di “acquisto di gas di panico”. Allo stesso modo, molti consumatori temevano una vasta avaria tecnologica mentre anticipavano l’anno 2000 e acquistavano grandi quantità di forniture di emergenza nel caso in cui le utenze di base fossero rese non funzionali. Inutile dire che la carenza di cibo ha comportato anche una confusione per l’acquisto delle rimanenti materie prime.

Mentre le carenze effettive e gli aumenti dei prezzi possono spingere i consumatori ad acquistare in eccesso, voci semplici e paura possono portare allo stesso tipo di comportamento. Le voci e la paura possono incoraggiare un pubblico a farsi prendere dal panico e ciò può comportare una carenza di beni e forniture, anche se non vi è stata una reale carenza all’inizio. In questo modo, le carenze possono manifestarsi semplicemente perché i consumatori credono che siano vere e acquistano il maggior numero possibile di prodotti simili. La pratica dell’acquisto di merci in preda al panico può quindi finire in una vera carenza, causando ancora più panico e una nuova, inammissibile domanda per i prodotti scarsi.

Per evitare la reale minaccia di carenze dovute all’acquisto di panico, si consiglia agli acquirenti dell’ultimo minuto di pianificare in anticipo. L’acquisto di ciò che è necessario per creare una scorta di articoli necessari durante tutto l’anno è una valida alternativa all’esaurimento delle forniture durante un disastro. I consumatori possono tenere sotto controllo le loro esigenze mantenendo un elenco di articoli indispensabili e assicurandosi che le loro famiglie ne contengano sempre una quantità adeguata.