Cos’è il disturbo di panico?

Il disturbo di panico è un disturbo d’ansia che include il verificarsi di attacchi di panico. Spesso, c’è poco o nessun avvertimento che sta per verificarsi un attacco di panico, il che non fa che aumentare l’ansia accresciuta già sperimentata dall’individuo. Se non trattato, il disturbo di panico può portare allo sviluppo di altri problemi emotivi, inclusa una vasta gamma di fobie.

Mentre il grado di gravità varierà da un individuo all’altro, una persona che soffre di disturbo di panico mostrerà spesso almeno un gruppo centrale di sintomi. I sintomi comuni del disturbo di panico includono sensibilità alla luce e al suono, ronzio nelle orecchie, estrema stanchezza fisica e mentale, insonnia e una sensazione di fragilità mentale ed emotiva. Parte della ragione di questi sintomi è che il sistema nervoso è ipersensibile. In questo stato, i suoni e i movimenti che normalmente attiverebbero una risposta cosciente scarsa o nulla diventano quasi impossibili da elaborare.

Insieme al senso costante di essere sovrastimolato, una persona che vive con il disturbo di panico sperimenta frequentemente episodi noti come attacchi di panico. Durante un attacco di panico, l’individuo può sentirsi come se stesse per perdere conoscenza, diventare pazzo o addirittura morire. Alcune persone provano anche un impellente bisogno di fuggire o di allontanarsi da altre persone, specialmente se l’attacco si verifica in un ambiente pubblico.

Mentre un tipico attacco di panico dura solo per un momento o giù di lì, la maggior parte delle persone con questo tipo di disturbo sperimenta una serie di attacchi che si susseguono in stretta successione. Quando un attacco inizia a placarsi, un altro attacco inizia a svilupparsi mentre il subconscio anticipa la ricorrenza. Per l’individuo con disturbo di panico, questo fa sembrare che un attacco di panico duri da dieci minuti a un’ora o più.

A causa dell’impatto negativo che un disturbo di panico ha sulla capacità dell’individuo di funzionare, non è insolito che si sviluppi l’agorafobia. In sostanza, l’agorafobia è la paura di trovarsi in un ambiente pubblico. Questa paura spesso si verifica perché l’individuo ha paura di sperimentare un attacco di panico mentre è in giro con altre persone. Insieme all’assalto di stimoli visivi e sonori che è spesso presente nei luoghi pubblici, l’individuo inizia a evitare qualsiasi luogo che abbia il potenziale per innescare un attacco.

Molte persone credono che il modo migliore per controllare un attacco di panico sia resistergli. Tuttavia, alcuni specialisti della salute mentale raccomandano un processo che implica abbracciare l’attacco, riconoscere che il peggio non si verifica e quindi iniziare a privare gli attacchi del loro potere. Trattamenti simili, come la CBT o la terapia cognitivo comportamentale, possono anche aiutare i pazienti ad affrontare il disturbo di panico e qualsiasi fobia sanitaria correlata che potrebbe essersi sviluppata nel tempo.

I farmaci sono spesso utili anche durante il recupero dal disturbo di panico. Vari tipi di farmaci anti-ansia forniscono un certo grado o sollievo in pochi minuti. Se la depressione si è sviluppata a causa di questo tipo di disturbo, il medico può talvolta prescrivere un antidepressivo. In situazioni in cui il disturbo è causato da una cattiva alimentazione e abitudini di esercizio associate a un lungo periodo di stress, il medico può anche raccomandare un regime vitaminico. Le vitamine aiutano a rinvigorire il sistema immunitario indebolito del corpo e forniscono al sistema nervoso il nutrimento necessario per ripristinare l’equilibrio mentale ed emotivo.

Molte persone si rivolgono a rimedi erboristici per affrontare il disturbo di panico. Alcune delle erbe più comunemente utilizzate includono melissa, camomilla, menta piperita, zucchetto, bacche di biancospino, erba di San Giovanni e fiore della passione. Tuttavia, è importante non assumere mai erbe insieme a medicinali soggetti a prescrizione medica senza prima consultare un medico, poiché molte erbe possono scatenare una reazione avversa se abbinate a farmaci.