Che cos’è Brentuximab Vedotin?

Brentuximab vedotin è un coniugato farmaco-anticorpo prescritto per il trattamento di alcuni tipi di cancro, tra cui il linfoma anaplastico a grandi cellule sistemico (ALCL) o il linfoma di Hodgkin. Questo farmaco agisce interrompendo le cellule del linfoma e infine uccidendole. Prima di sottoporsi a questo trattamento, i pazienti con ALCL devono aver avuto almeno un regime chemioterapico senza successo e quelli con linfoma di Hodgkin devono aver avuto due cicli di chemioterapia senza successo o un trapianto di cellule staminali fallito. I pazienti devono essere consapevoli dei possibili effetti collaterali e controindicazioni prima di usare brentuximab vedotin.

Lo schema posologico tipico per brentuximab vedotin è una dose somministrata per infusione endovenosa in uno studio medico nel corso di almeno 30 minuti. Viene generalmente somministrato una volta ogni tre settimane, con non più di 16 dosi totali, o meno se il paziente manifesta effetti collaterali gravi e avversi.

Alcuni pazienti potrebbero non essere in grado di utilizzare brentuximab vedotin in modo sicuro. Esistono studi inadeguati per determinare la sicurezza o l’efficacia del suo uso nelle donne in gravidanza o in allattamento. Anche l’uso nei bambini o nei pazienti anziani non è stato ancora stabilito.

Brentuximab vedotin può causare alcuni effetti collaterali, che devono essere segnalati al medico prescrittore. I pazienti possono manifestare danni ai nervi, affaticamento e dolore generale. Sono stati riportati anche nausea, vomito e infezione delle vie respiratorie superiori, oltre a diarrea, eruzioni cutanee e tosse. Altre complicazioni possono includere lo sviluppo di anemia, sindrome di Stevens-Johnson e neutropenia, che è un livello insolitamente basso di globuli bianchi.

Inoltre, alcune persone sperimentano una reazione avversa all’infusione endovenosa stessa. I segni di una possibile reazione all’infusione possono includere problemi respiratori, brividi, febbre o eruzione cutanea. Coloro che sviluppano una reazione all’infusione devono avvisare il medico il prima possibile in modo che l’infusione possa essere interrotta immediatamente.

Prima di utilizzare brentuximab vedotin per il trattamento del linfoma, i pazienti devono rivelare le loro altre condizioni mediche, farmaci e integratori. Coloro che hanno una funzione renale compromessa potrebbero dover essere monitorati attentamente durante il trattamento. Questo medicinale può interagire con altri farmaci, che possono includere ketoconazolo e rifampicina. Poiché brentuximab vedotin è somministrato da un medico, il sovradosaggio è meno probabile.