Biofilm dentale ? il nome dato alle colonie di microrganismi che compongono la placca. Di solito, queste colonie sono costituite da un’ampia variet? di batteri, alghe, funghi e detriti, che sono attaccati alla superficie del dente e ricoperti da uno strato protettivo di melma autogenerata. Se lasciato indisturbato, il biofilm dentale pu? causare le malattie gengivali gengiviti e parodontiti, che possono portare alla perdita dei denti. A causa del fatto che le propriet? genetiche delle colonie batteriche attaccate sono molto diverse da quelle dei batteri liberi, il biofilm dentale non pu? essere facilmente trattato con gli antibiotici tradizionali. La maggior parte degli esperti dentali ritiene che il modo migliore per rimuovere il biofilm dai denti utilizzando metodi manuali.
Il primo passo nella formazione del biofilm dentale ? la creazione di una pellicola, o uno strato estremamente appiccicoso di proteine ??derivate dalla saliva, sulla superficie dei denti. Successivamente, sostanze fluttuanti come i batteri iniziano ad attaccarsi alla pellicola. Per ragioni non ancora del tutto comprese dai ricercatori, questi batteri attaccati sembrano comportarsi diversamente dai batteri liberi. Emettono un segnale che istruisce altri batteri vicini ad attaccarsi alla pellicola e iniziano anche a moltiplicarsi, creando una colonia di microrganismi. La colonia secerne uno strato di melma, che la avvolge in un rivestimento protettivo.
La formazione di fiorenti colonie di biofilm dentale pu? avvenire in pochi giorni. Nelle settimane successive, il biofilm pu? iniziare a penetrare nelle gengive, causando gengivite, una condizione in cui le gengive si irritano e iniziano a recedere. La gengivite pu?, a sua volta, portare a parodontite o malattia gengivale avanzata, che pu? provocare la perdita dei denti nel tempo.
I ricercatori hanno scoperto che il biofilm dentale non risponde al trattamento con gli antibiotici tradizionali. Molti sospettano che lo strato di melma del biofilm possa essere la causa di questa resistenza agli antibiotici. Questa melma pu? fungere da scudo, impedendo sia agli agenti antibiotici presenti nei farmaci che agli anticorpi del corpo di attaccare i microrganismi sottostanti.
Fortunatamente, gli esperti dentali ritengono che sia possibile rimuovere il biofilm dentale da sotto il bordo gengivale. Tuttavia, piuttosto che affidarsi all’intervento antibiotico, si ritiene che la rimozione manuale del biofilm da parte di un igienista dentale sia l’opzione di trattamento di maggior successo quando le colonie di biofilm sono significativamente avanzate. Forse il trattamento pi? efficace di tutti, per?, ? la prevenzione. L’uso regolare di spazzolino, filo interdentale e collutorio pu? aiutare ad eliminare le colonie di biofilm prima che abbiano la possibilit? di stabilizzarsi.