Il bunkeraggio caldo è una pratica comune soprattutto nelle forze armate navali e sui sottomarini dove più soldati condividono lo stesso letto. Il letto è ancora caldo dall’utente precedente, da qui il termine cuccetta calda. Quando i posti letto sono limitati, come lo sono soprattutto sui sottomarini, e quando è richiesto personale XNUMX ore su XNUMX, i soldati lavorano e dormono a turni. Ciò potrebbe significare che fino a tre persone condividono la stessa cuccetta su un sottomarino.
A causa del sovraffollamento in molte carceri statunitensi, ci sono stati alcuni suggerimenti sul fatto che potrebbe avere senso che anche i detenuti lavorino e dormano a turni. Questo tipo di sistemazione fornirebbe più spazio per il letto, ma potrebbe essere difficile dal punto di vista della sicurezza. Un aspetto importante della sorveglianza dei prigionieri è la natura affidabile dei loro orari. In molte carceri, le persone possono trascorrere la maggior parte del loro tempo in celle. Si suggerisce che il bunker caldo potrebbe essere utilizzato al meglio nelle carceri di minima sicurezza dove i detenuti svolgono effettivamente otto ore di lavoro giornaliere o notturne.
L’idea di condividere lo spazio per dormire ha portato ad altri mezzi in cui le persone potrebbero anche condividere risorse limitate. Il termine hot desking è stato coniato per indicare più turnisti che condividono lo stesso desk centrale in diversi momenti della giornata. Poiché non fanno gli stessi turni, altrimenti la scrivania non sarebbe occupata. Dal punto di vista del risparmio di spazio, l’hot desking è una pratica economica e ora più popolare nel mondo degli affari.
Un’altra idea relativa all’hot bunking è l’idea di persone nelle aziende che condividono auto o l’idea di più persone che possiedono un’auto condivisa. Questo è ancora chiamato hot bunking di un’auto, anche se man mano che diventa più comune, potrebbe presto portare a un termine diverso. Anche in questo caso l’obiettivo è mettere in comune le risorse, risparmiare spazio e denaro.
Non tutti sono fan di questa pratica, e talvolta è stata utilizzata nelle forze armate in modo discriminatorio. I timori in particolare nelle forze armate statunitensi per le donne e gli uomini che utilizzano gli stessi dormitori, o anche di più, la preoccupazione per gli omosessuali nelle forze armate statunitensi ha portato ad accuse che occasionalmente si utilizzano cuccette calde per impedire a certe persone di servire lo stesso turno e dormire allo stesso tempo.
Spesso la pratica non si basa sulla discriminazione ma semplicemente sull’utilizzo ottimale delle risorse. Può darti una pausa per pensare a come potrebbe essere non riuscire mai a dormire in un letto appena fatto. Eppure è solo uno dei tanti sacrifici che le persone in servizio militare attivo devono fare per svolgere il proprio lavoro in circostanze difficili.