Il ciclo del supercontinente è un ciclo geologico in cui i continenti della Terra si fondono alternativamente in un unico supercontinente, si dividono in numerosi continenti, quindi si fondono di nuovo. Il ciclo è stimato in 300 – 500 milioni di anni. Il ciclo del supercontinente è semplicemente il risultato della geometria; dato che circa il 29% della superficie terrestre è composta da continenti che poggiano su placche tettoniche che si muovono in modo approssimativamente casuale, dopo un certo periodo di tempo, questi continenti alla fine si aggregheranno e si attaccheranno. Ma non rimarranno per sempre: gli eventi di frattura tra le placche continentali li fanno allontanare di nuovo e il ciclo del supercontinente continua.
I precedenti supercontinenti hanno incluso Pangea, che si è formata 250 milioni di anni fa, Gondwanaland, che si è formata circa 600 milioni di anni fa, Rodinia, che esisteva da ~ 1.1 miliardi a ~ 750 milioni di anni fa, Columbia, che esisteva da ~ 1.8 a 1.5 miliardi di anni fa., Kenorland, che esisteva da circa 2.7 a circa 2.1 miliardi di anni fa, Ur, che esisteva da circa 3 miliardi di anni fa, e Vaalbara, che esisteva da circa 3.6 a circa 2.8 miliardi di anni fa. Prima di questo, la Terra non aveva molta crosta continentale e quindi nessun ciclo supercontinentale.
Il clima della Terra può essere notevolmente diverso a seconda di dove si trovano le masse continentali della Terra nel ciclo del supercontinente e di dove si trovano sulla superficie terrestre. Ad esempio, quando un continente si è bloccato attorno a un polo, come nel caso dell’Antartide, può crescere una calotta glaciale continentale che abbassa significativamente le temperature attorno al polo. L’acqua fredda assorbe calore dalle correnti equatoriali, abbassando la temperatura in tutto il mondo.
In generale, le coste del mondo tendono ad essere luoghi più umidi e quindi più favorevoli alla vita. Quando le masse continentali del mondo sono nella fase del supercontinente del ciclo del supercontinente, le coste del mondo sono diminuite e il centro del supercontinente si trasforma in un vasto deserto. Circa 250 milioni di anni fa, all’alba del Mesozoico, il centro del continente Pangea era un vasto deserto, percorso dai pochi vertebrati tetrapodi sopravvissuti all’estinzione del Permiano-Triassico prima di esso.