Che cos’è il fatturato dell’inventario?

Il turnover dell’inventario si riferisce alla quantità di volte in cui l’inventario viene venduto e sostituito entro un determinato periodo, ad esempio un anno. Bassi tassi di rotazione possono suggerire che i negozi stanno acquisendo un surplus di inventario, il che può significare che stanno riscontrando problemi, mentre un alto tasso di rotazione indica che un negozio sta facendo affari vivaci. Il fatturato dell’inventario è una delle tante metriche utilizzate per misurare la salute finanziaria di aziende grandi e piccole e gli imprenditori possono valutare periodicamente il fatturato dell’inventario per vedere come stanno andando.

È possibile utilizzare due diverse formule per arrivare ai numeri di rotazione delle scorte. Nel primo, le persone dividono il costo delle vendite per l’inventario. Tuttavia, questo metodo può essere errato perché le scorte sono solitamente espresse in valore all’ingrosso, non in valore al dettaglio, il che significa che il risultato di questa equazione sarà distorto. Alcune persone, invece, preferiscono dividere il costo della merce venduta, che riflette il prezzo pagato dall’azienda, per l’inventario medio. L’utilizzo di un inventario medio evita risultati distorti causati da cambiamenti stagionali, come differenze radicali nell’inventario che compaiono a novembre e dicembre in molte regioni del mondo.

A volte, il tasso è basso perché un’azienda sta facendo scorta di merci in preparazione di un grande evento, nel qual caso l’azienda potrebbe essere perfettamente sana nonostante il fatto che abbia un basso rapporto di rotazione delle scorte. Al contrario, tariffe estremamente elevate possono servire da avviso che un negozio potrebbe non mantenere scorte adeguate in stock e che i consumatori potrebbero essere frustrati dalla mancanza di opzioni causata da una cattiva gestione dell’inventario. Le aziende devono cercare un equilibrio nella gestione del proprio inventario, utilizzando saggiamente i propri fondi per generare i migliori rendimenti.

Le persone che gestiscono i loro inventari devono anche pensare a come allocare i fondi. Ad esempio, un’azienda potrebbe acquistare un lotto molto grande di un particolare articolo, vincolando il capitale nell’inventario fino a quando non viene venduto, oppure potrebbe acquistare un piccolo lotto, utilizzare i fondi di quella vendita per acquistare un altro piccolo lotto e così via, in tal modo liberare fondi per altri usi. Tenere a portata di mano scorte troppo costose può essere una cattiva idea per un’azienda che ha bisogno di flessibilità finanziaria, poiché potrebbe essere costretta a vendere rapidamente l’inventario per raccogliere capitali.

Il fatturato dell’inventario riflette anche l’interesse dei consumatori per i prodotti che un’azienda sta vendendo. Se un’azienda sperimenta un alto tasso di rotazione che gradualmente scivola in uno basso, suggerisce che l’interesse dei consumatori potrebbe raffreddarsi e che è tempo di apportare alcune modifiche all’inventario. Al contrario, se il tasso di turnover di un’azienda inizia improvvisamente a salire alle stelle, significa che c’è stato un picco nell’interesse dei consumatori che dovrebbe essere affrontato.

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