L’analisi delle dimensioni comuni è un metodo per confrontare i bilanci di società di diverse dimensioni o i bilanci di una società di periodi di tempo diversi. Raggiunge questi confronti misurando una parte delle operazioni finanziarie di un’azienda rispetto alla totalità delle operazioni. In questo modo, l’analisi delle dimensioni comuni riduce i numeri grezzi a percentuali che consentono un confronto molto più semplice tra le aziende e nel tempo. Questo metodo di analisi può essere eseguito su conti economici o bilanci, ma è accurato solo quanto le pratiche contabili utilizzate per ottenere i numeri.
È difficile fare confronti finanziari tra aziende, anche dello stesso settore, semplicemente perché le circostanze tra le aziende possono essere molto diverse. Allo stesso modo, è difficile guardare i numeri che un’azienda produce in un solo anno e confrontarli con quelli che faceva, ad esempio, cinque anni fa, poiché le condizioni finanziarie sicuramente saranno cambiate in quel lasso di tempo. Fortunatamente, è possibile eseguire un’analisi delle dimensioni comuni, consentendo di effettuare confronti molto più affidabili.
Ad esempio, immagina che un’azienda abbia un patrimonio totale di $ 10,000 dollari USA (USD). Di questo totale, ha $ 2,500 USD in contanti, $ 3,500 USD in crediti e $ 4,000 USD di inventario. Per rendere questi diversi elementi per l’analisi delle dimensioni comuni, sarebbero tutti ridotti a una percentuale delle attività totali. In altre parole, il denaro sarebbe elencato al 25 percento, i crediti verso clienti al 35 percento e l’inventario al 40 percento.
Utilizzando l’analisi delle dimensioni comuni, i confronti possono essere effettuati più facilmente sia nel tempo che nell’intero settore. Questi confronti vengono eseguiti al meglio utilizzando i benchmark. Un benchmark potrebbe essere un’altra azienda che sta ottenendo buoni risultati nel settore o, se un’azienda desidera misurare le proprie prestazioni rispetto ai propri standard, il benchmark potrebbe essere un anno passato in cui ha ottenuto risultati particolarmente positivi. Mettere i numeri attuali contro il benchmark consentirebbe all’azienda di vedere dove le sue operazioni potrebbero essere carenti.
Un’analisi dimensionale comune può essere eseguita anche sulle passività che una società ha, oppure può essere eseguita sul suo bilancio nel suo complesso. In questo modo, gli elementi delle operazioni di un’azienda come il debito, il patrimonio netto e il costo delle merci vendute possono essere misurati rispetto alle operazioni finanziarie nel loro complesso. L’unico limite a tale analisi è la possibilità che pratiche contabili errate distorcano i numeri su cui si basano le percentuali.
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