Che cos’è il PIL di equilibrio?

Il prodotto interno lordo (PIL) è un importante indicatore economico utilizzato per valutare la salute finanziaria di una nazione nel suo insieme. Viene calcolato sommando il valore finanziario totale di tutti i beni e servizi che sono stati prodotti in un paese entro un anno. Ad esempio, il PIL per gli Stati Uniti (USA) è più di $ 14 trilioni di dollari statunitensi (USD) a partire dal 2011, sebbene questo valore cambi ogni anno. Il PIL di equilibrio si verifica quando le imprese all’interno di una nazione producono esattamente la quantità di beni e servizi che le persone vogliono acquistare. In termini economici, il PIL di equilibrio può essere definito come il livello del PIL in cui la domanda aggregata e l’offerta aggregata sono uguali.

La domanda aggregata rappresenta la quantità totale di beni e servizi che le persone sono disposte e in grado di acquistare. Negli Stati Uniti, ad esempio, la domanda aggregata è uguale a tutti i prodotti e servizi prodotti negli Stati Uniti che vengono acquistati da persone nazionali o internazionali. Graficamente, la domanda aggregata viene mostrata come una curva discendente, dove la domanda è più alta a prezzi bassi e inferiore a prezzi alti.

L’offerta aggregata è il valore totale di beni e servizi prodotti in un paese in un solo anno. Se ogni risorsa all’interno del paese viene messa al lavoro al massimo livello di efficienza, l’offerta aggregata e il PIL saranno sempre uguali. Queste risorse comprendono tutto, dal lavoro alle attrezzature e alle risorse naturali. Dato che questo tipo di efficienza è rara, l’offerta aggregata tende ad aumentare all’aumentare del livello dei prezzi. Ciò può essere mostrato graficamente come una linea in crescita, in cui prezzo e PIL aumentano proporzionalmente l’uno all’altro.

Graficamente, il PIL di equilibrio può essere trovato localizzando il punto in cui si intersecano le curve aggregate di domanda e offerta. Dato che questi valori cambiano nel tempo, spostando le curve, anche il PIL di equilibrio cambia sempre. Ad esempio, l’offerta aggregata può aumentare nel tempo, anche se tutte le risorse sono già utilizzate alla massima efficienza. Ciò si verifica quando i progressi tecnologici consentono alle aziende di generare più output dalla stessa quantità di input. Negli scenari del mondo reale, la maggior parte delle economie può aumentare l’offerta aggregata ed equilibrare il PIL semplicemente migliorando l’efficienza complessiva.

Anche le variazioni della domanda aggregata possono influire sul PIL di equilibrio. Quando i livelli dei prezzi aumentano, le persone possono permettersi meno prodotti e servizi, portando a un calo della domanda aggregata. Ciò si traduce in una riduzione del PIL di equilibrio. È vero anche il contrario, in cui i prezzi più bassi comportano un aumento della domanda aggregata, nonché un aumento del PIL di equilibrio.