Retrocomputing è un termine utilizzato per identificare l’uso e la raccolta di hardware e software per computer utilizzati in passato. Sebbene gran parte di questo tipo di raccolta riguardi sistemi e software prodotti dall’avvento del personal computer, alcuni seri appassionati raccolgono anche apparecchiature più vecchie prodotte dagli anni ‘1940 fino all’introduzione del personal computer a metà degli anni ‘1970. Nel caso del software, alcuni appassionati scelgono di eseguire quei vecchi programmi su nuove apparecchiature, consentendo loro di godersi l’aspetto e la sensazione dell’informatica come esisteva in tempi precedenti.
I collezionisti che amano l’hobby del retrocomputing spesso creano i propri musei di personal computer. I vari sistemi che raccolgono vengono messi in mostra in una stanza della casa, e spesso sono predisposti in modo da poter essere effettivamente utilizzati. Ad esempio, un collezionista può caricare software di gioco della fine degli anni ‘1970 su un sistema desktop della stessa annata, rendendo possibile giocare a un gioco progettato per l’uso su vecchi sistemi DOS e che non richiede l’uso di un mouse per computer. Un museo può anche includere modelli funzionanti di sistemi mainframe costruiti su scala ridotta, ma che forniscono comunque una parvenza dello stesso tipo di funzionalità.
L’hobby del retrocomputing spesso aiuta a soddisfare diversi obiettivi o desideri del collezionista. Come per la maggior parte delle collezioni, l’idea è quella di preservare ciò che il collezionista sente come un’importante eredità del passato. Mettendo insieme una raccolta di vecchi sistemi e software che raccontano la storia di come i computer sono avanzati nel corso degli anni, l’hobbista può condividere quella storia con gli altri. Altre volte, il retrocomputing può fornire all’hobbista l’opportunità di rivivere preziosi ricordi del passato, come giocare con gli amici da adolescente.
Un altro aspetto del retrocomputing è noto come remake del computer di casa. Con questo approccio, il software di emulazione progettato per imitare la funzione dei sistemi precedenti viene caricato su un computer moderno. Ciò elimina la necessità di proteggere l’hardware precedente, pur consentendo al collezionista di simulare l’esperienza di utilizzo dell’hardware del computer precedente insieme al software del computer precedente. Il software di emulazione viene spesso utilizzato anche per ricreare l’esperienza di giocare a giochi per computer vintage su un computer vintage, un processo a volte indicato come retrogaming.
Gli appassionati di retrocomputing cercheranno in lungo e in largo l’hardware e il software di cui hanno bisogno per le loro collezioni. Ciò ha portato alla creazione di forum online e social club che consentono ai collezionisti di incontrarsi e condividere informazioni su dove trovare varie attrezzature e software. Questi stessi siti spesso offrono spunti su come configurare i sistemi e in generale forniscono ai collezionisti comunità in cui possono condividere il loro interesse con altri che apprezzano il retrocomputing come hobby.