Il volume d’aria variabile, o VAV, è un tipo di strategia di riscaldamento e raffreddamento che viene utilizzata per regolare o variare la quantità di aria che viene pompata in uno spazio chiuso, in base a fattori quali la ventilazione o l’energia necessaria per mantenere la temperatura desiderata entro lo spazio. Esistono diversi modi per gestire il volume d’aria variabile, con alcuni sistemi molto semplici e diretti ma con opzioni limitate, e sistemi più sofisticati che possono essere programmati per regolare il volume per soddisfare un’ampia gamma di situazioni di riscaldamento e raffrescamento.
Uno degli approcci più semplici a volume d’aria variabile è un sistema che si spegne e si accende semplicemente quando viene raggiunta la temperatura desiderata e viene mantenuta per un periodo di tempo specificato. Con questo approccio, la velocità dell’aria pompata nello spazio è più o meno costante finché il sistema è attivo. Un termostato misura la temperatura e segnala al sistema di condizionamento dell’aria di cessare il funzionamento quando la stanza rientra nell’intervallo di temperatura corretto, quindi invia un secondo segnale per iniziare a fornire aria all’ambiente quando la temperatura esce dall’intervallo desiderato.
Molti dei sistemi di climatizzazione utilizzati negli spazi commerciali consentono inoltre di regolare facilmente il volume d’aria variabile in termini di velocità e temperatura. Invece di spegnersi semplicemente quando viene raggiunto l’intervallo di temperatura desiderato, i sistemi di questo tipo ridurranno la quantità di aria che fluisce nell’ambiente quando e come necessario. Ciò consente di continuare a pompare aria fresca nell’ambiente consentendo anche alla temperatura di rimanere all’interno dell’intervallo per un periodo di tempo più lungo. Un sistema che regola il volume d’aria variabile con questo approccio è spesso conveniente, poiché la regolazione è automatica e non richiede interventi manuali.
Oggi esistono altri sistemi che offrono controlli e opzioni aggiuntivi per la gestione del volume d’aria variabile all’interno di un determinato spazio. Con queste opzioni, il sistema di ventilazione può essere configurato con più punti di entrata e uscita, creando un flusso d’aria più efficiente da e verso i vari punti all’interno dello spazio. Molti di questi tipi di sistemi oggi sono gestiti con l’uso della tecnologia software, che consente di alterare il flusso d’aria da specifiche bocchette e di regolare la temperatura del flusso d’aria in diversi punti all’interno dello spazio. Ciò può essere particolarmente importante in un ambiente di produzione, in cui la temperatura vicino a un’area del pavimento potrebbe dover essere diversa dalla temperatura all’estremità opposta dello spazio, a causa di macchinari o apparecchiature informatiche collocate all’interno dell’area.