La Commissione per gli obiettivi nazionali del presidente degli Stati Uniti era un organismo indipendente che si proponeva di definire la direzione della nazione durante gli anni ‘1960. I responsabili politici hanno assunto un gruppo imparziale di scrittori ed esperti per considerare i problemi attuali e futuri che la nazione deve affrontare, sia internamente che esternamente, per determinare le preoccupazioni più importanti. Con l’assistenza di esperti, la Commissione ha deciso 15 obiettivi per gli Stati Uniti su cui lavorare in un periodo di 10 anni. Presentarono il rapporto al presidente Dwight D. Eisenhower nel novembre del 1960 e lo pubblicarono in formato libro nel dicembre dello stesso anno. L’idea per la Commissione è venuta dall’Assemblea americana del presidente Eisenhower, istituita alla Columbia University negli anni ‘1950.
Alla fine degli anni ‘1950, gli americani hanno vissuto un periodo di insicurezza circa lo scopo e la direzione della politica pubblica. I dibattiti si sono incentrati sugli effetti del capitalismo e della ricchezza privata sul deterioramento delle condizioni del settore pubblico e della politica estera. Il presidente Eisenhower ordinò alla Commissione sugli obiettivi nazionali di determinare quali di questi problemi fossero i più gravi e di risolverli. Per formulare un piano, politici ed esperti avevano bisogno di comprendere i problemi sociali e internazionali. Inoltre, i responsabili delle politiche dovevano motivare i cittadini a lavorare per questi obiettivi.
Un obiettivo primario della Commissione sugli obiettivi nazionali era quello di aiutare a determinare la politica estera americana. La rivoluzione industriale ha posto l’America al centro della politica mondiale e ha reso il paese una potenza mondiale. Le politiche estere riguardanti il comunismo e la promozione della democrazia globale erano necessarie per garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini del mondo. C’era anche una notevole preoccupazione per il modo in cui gli Stati Uniti avrebbero dovuto rispondere in casi di aperta aggressione come nella seconda guerra mondiale. La Commissione si è inoltre impegnata a determinare il ruolo che l’America avrebbe svolto nell’economia mondiale.
Ci sono stati dibattiti nazionali su come migliorare le condizioni sociali insieme ai problemi esterni che la Commissione per gli obiettivi nazionali aveva bisogno di analizzare e risolvere. Gli esperti dell’istruzione erano insoddisfatti della quantità di risorse dedicate ai programmi e hanno affermato che erano necessari finanziamenti aggiuntivi per preparare i bambini al futuro. Gli ambientalisti hanno accusato le aziende di inquinare l’ambiente e le forniture idriche e volevano che fossero in atto azioni e regolamenti del governo per impedirlo. Altri volevano miglioramenti alle infrastrutture dei comuni locali e statali. L’obiettivo della Commissione era determinare come dovrebbero essere assegnati i fondi governativi e quali programmi avrebbero beneficiato maggiormente gli americani.