Che cos’è la fossa pterigopalatina?

La fossa pterigopalatina è una depressione o cavità nel cranio umano che prende il nome dalla sua posizione nel processo pterigoideo dell’osso sfenoide. Una caratteristica alata costituita da lamine chiamate la piastra pterigoidea mediale e la piastra pterigoideo laterale, il processo pterigoideo forma il bordo posteriore della fossa con la sua superficie frontale. La sua formazione consente alla fossa pterigopalatina di separare l’osso sfenoidale dalle ossa palatina e mascellare.

Alcune strutture si trovano nella fossa pterigopalatina. Il principale tra questi è il ganglio pterigopalatino: una rete di cellule incapsulate a tre radici che innerva alcune sezioni del collo e della testa. Conosciuto anche come ganglio di Meckel dopo l’anatomista della Germania del 18 ° secolo che lo descrisse per primo, il ganglio pterigopalatine è uno dei gangli principali del sistema nervoso automatico (ANS). Una seconda struttura è l’arteria mascellare, che fornisce sangue alle strutture più profonde del viso; il ganglio pterigopalatine ospita la sua sezione terminale. Il nervo mascellare, che è uno dei tre rami del nervo trigemino, o il quinto nervo cranico, può anche essere trovato in questa cavità.

Il ganglio pterigopalatine è costituito da sei bordi. La suddetta parete posteriore, che forma il processo pterigoideo, funge da parete posteriore della fessura. Gli altri cinque sono i bordi anteriore, superiore, mediale, laterale e inferiore.

La formazione del limite anteriore, o anteriore, della fossa pterigopalatina è la superficie posteriore della mascella o la parte posteriore della mascella superiore. Il bordo superiore o superiore è principalmente formato dalla sezione posteriore della fessura orbitale inferiore e dal processo orbitale dell’osso palatino. La parte verticale dell’osso palatino, nota anche come placca perpendicolare, è principalmente responsabile del limite mediale o medio della fossa. Il limite laterale, costituito da sezioni sinistra e destra, è creato da una fessura verticale del cranio chiamata fessura pterigomaxillare. Il limite inferiore, che funge da pavimento, è principalmente formato dal processo piramidale dell’osso palatino, con l’apice che conduce a un passaggio che porta il ramo terminale dell’arteria mascellare.

La fossa pterigopalatina è unita alla cavità orale del corpo attraverso il passaggio di cui sopra, noto come il canale palatino maggiore, o canale pterigopalatina. Non è l’unico passaggio, tuttavia, che collega questa fossa con altre aree del cranio. Ad esempio, al suo limite mediale, il forame sfenopalatine lo collega alla cavità nasale. La fessura orbitale inferiore collega la fossa pterigopalatina con l’orbita, che è l’incavo in cui si trova l’occhio.