Che cos’è la libertà accademica?

La libertà accademica è l’idea che gli studenti e le facoltà in contesti educativi dovrebbero essere liberi di ricercare ed esprimere idee e teorie senza timore di repressione, cessazione del rapporto di lavoro o altre ripercussioni negative, indipendentemente dalla controversia che circonda una certa idea o teoria. La libertà accademica ha lo scopo di proteggere ricercatori, studenti e così via da ripercussioni negative dovute a ricerche controverse, esplorazioni politiche o qualsiasi altro tipo di ricerca che potrebbe causare il bersaglio di tale persona.

L’idea di libertà accademica ha delle restrizioni, tuttavia. Molte università e college degli Stati Uniti richiedono ai loro docenti di evitare di affrontare argomenti controversi che non sono correlati ai corsi. Quando parlano al di fuori dell’istituzione, i membri della facoltà devono fare attenzione a chiarire che non parlano per le loro istituzioni e parlano solo per se stessi. I professori e gli altri membri della facoltà devono anche essere sicuri di non insegnare la materia a portata di mano da un punto di vista ideologico e devono invece garantire che una certa quantità di obiettività sia presente nel suo insegnamento per mantenere la libertà accademica per i suoi studenti.

La libertà accademica è diventata una delle maggiori problematiche dell’educazione a causa della politicizzazione delle questioni relative ai pulsanti di scelta rapida. In alcuni paesi, educatori e ricercatori sono stati incarcerati o peggio per le loro ricerche o dichiarazioni contrarie ai rapporti ufficiali del governo. Poiché gli istituti di istruzione hanno un certo controllo sul flusso di idee e informazioni, tali istituti sono spesso obiettivi di repressione o ritorsione. Pertanto, l’istituzione della libertà accademica è necessaria per garantire ricerche e relazioni obiettive.

Negli Stati Uniti, la teoria dell’evoluzione è stata un problema che ha testato i limiti della libertà accademica. Questa teoria, secondo la quale gli umani si sono evoluti da altri organismi, è stata caldamente contestata dai critici anti-evoluzione che sostengono che gli umani si sono sviluppati da una sorta di design intelligente o potere superiore. La comunità scientifica, e apparentemente dipartimenti scientifici nei college e nelle università, insegnano la teoria dell’evoluzione e sono protetti da atti di libertà accademica, ma i critici sostengono che la loro libertà accademica è a rischio a causa delle loro convinzioni nel design intelligente. Il dibattito ha portato a cause giudiziarie e la questione continua a sollevare preoccupazioni da entrambe le parti.

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che i college e le università hanno il diritto di determinare cosa può essere insegnato e come può essere insegnato, chi può insegnare e chi può essere ammesso all’apprendimento. Questa, tuttavia, è una definizione ampia, che può portare a controversie su ciò che è esattamente coperto dalla nozione di libertà accademica.