La marcatura laser viene utilizzata per contrassegnare in modo permanente un articolo fisico per il monitoraggio, sia per motivi di sicurezza che di controllo della qualità. Anziché utilizzare uno strumento vibrante o rotante per incidere un segno sull’oggetto, viene utilizzato un laser ad alta potenza.
Mentre la maggior parte delle forme di incisione provoca una perdita di parte del materiale marcato quando viene inciso, la marcatura laser non comporta sostanzialmente alcuna perdita di materiale. Invece, il laser viene utilizzato per creare un cambiamento nel colore del materiale, creando un segno visibile, praticamente indistruttibile con un impatto reale minimo sull’oggetto.
La maggior parte delle materie plastiche può essere marcata al laser e il processo viene utilizzato su qualsiasi cosa, dai badge identificativi alle penne in omaggio. Data la sua natura indelebile, la marcatura laser è la scelta ideale per codici a barre e altre forme di tracciamento poco appariscenti.
Un ulteriore vantaggio della marcatura laser è ambientale: senza inchiostri o solventi utilizzati, l’impatto è minimo. Poiché i costi si riducono, questo fattore diventa decisivo per molte aziende e individui attenti all’ambiente.
Esistono tre risultati principali della marcatura laser, a seconda del materiale interessato e del laser utilizzato per contrassegnare l’articolo. La carbonizzazione si verifica quando l’energia assorbita riscalda il materiale circostante a sufficienza da creare un leggero degrado, risultando in un segno nero. La formazione di schiuma si verifica nel caso della marcatura plastica quando la temperatura circostante è abbastanza elevata da provocare la degradazione dei polimeri in gas, formando piccole bolle. L’ablazione si verifica quando il materiale diventa estremamente caldo e la plastica si degrada completamente, lasciando una depressione pulita.
Un uso particolarmente popolare della marcatura laser negli ultimi anni è stato nella codifica a barre e nella certificazione dei diamanti. Usando fasci estremamente stretti a lunghezze d’onda molto basse ben nella gamma dell’ultravioletto profondo, i codici possono essere inscritti nei diamanti praticamente senza danni esterni. Un laser ad eccimeri da 193 nm viene utilizzato per creare un segno così piccolo da essere completamente invisibile ad occhio nudo e abbastanza non invadente da ridurre a zero le possibilità di crepe o scheggiature.
La marcatura laser può essere utilizzata su tutti i tipi di substrati inclusi legno, metallo e fibra di vetro. Oltre ai codici a barre e ad altre informazioni di tracciabilità, molte aziende utilizzano la marcatura laser per aggiungere il proprio logo a parti o prodotti. Un ulteriore vantaggio è che le marcature possono essere applicate in aree difficili da raggiungere; tutto ciò che serve è una linea di mira diretta per il raggio laser.