La svalutazione delle attività è una situazione in cui l’utilità di un’attività diminuisce improvvisamente, rendendola così costosa da mantenere che non può più aspettarsi di ripagarsi attraverso flussi di cassa futuri. Un’azienda può scegliere di mantenere il bene nei propri libri ma annotare il valore per riflettere più accuratamente il valore, oppure può elencare il bene per la vendita e disporne. Una volta che un’attività è stata svalutata, non può essere recuperata e quindi le aziende sono attente a testare le attività prima di collocarle in questa categoria.
Esistono diverse circostanze in cui un’attività può subire una riduzione di valore. Uno è attraverso l’obsolescenza normativa, in cui un bene era utilizzabile, ma un cambiamento nelle normative ha impedito all’azienda di utilizzarlo; ad esempio, se una macchina non dispone più di adeguati meccanismi di controllo dell’inquinamento. Anche i danni possono essere una causa di deterioramento delle risorse, così come un brusco cambiamento nella tecnologia e nelle condizioni di mercato. Un’azienda può acquistare un pezzo di nuova attrezzatura, solo per scoprire che gli standard per un processo cambiano così rapidamente che l’attrezzatura non può più essere utilizzata nella produzione.
Le società devono sottoporre le attività teoricamente deteriorate a test per determinare se si qualificano per la riduzione di valore delle attività. Un contabile determina il valore corrente dell’attività, il valore contabile associato alla manutenzione e alla riparazione e i flussi di cassa futuri previsti creati tramite l’attività. Se questi sono inferiori al valore contabile, l’attività viene svalutata e può essere declassata nei libri sociali.
La perdita di valore dei beni può avere vantaggi e svantaggi. Le aziende spesso cercano modi per segnalare una perdita sui moduli fiscali per limitare la responsabilità, ma troppe perdite possono attirare l’attenzione negativa degli azionisti e di altre parti interessate. Un’attività deteriorata diventa anche una passività per un’azienda, poiché deve trovare qualcosa a che fare con essa. Se mantiene la proprietà, potrebbe non essere in grado di venderlo in futuro, poiché la perdita di valore sarebbe un impedimento per un futuro acquirente. Nessuno può desiderare, ad esempio, una macchina utilizzata in un processo obsoleto.
Alcune società di contabilità sono specializzate in test di svalutazione degli asset e possono offrire questo servizio alle aziende quando decidono cosa fare con asset che sembrano obsoleti. Una società può mettere fuori servizio un bene o venderlo senza necessariamente declassarlo se il bene non è deteriorato, ma non ha più un uso per esso. Le attività eccedenti possono rientrare in questa categoria.
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