Che cos’è la placcatura chimica?

La placcatura chimica è un metodo per incollare uno strato sottile e uniforme di metallo su un pezzo senza dover utilizzare l’elettricità per formare la piastra. Molte differenze differenziano l’elettrolisi dai metodi di placcatura tradizionali, ma due si distinguono. Innanzitutto, la placcatura chimica è il primo metodo che ottiene risultati almeno altrettanto buoni di quelli ottenuti con i metodi di elettroplaccatura, che richiedono una corrente elettrica per formare la lastra. In secondo luogo, poiché non è richiesta corrente, il pezzo stesso può essere di materiali conduttivi o non conduttivi. Pertanto, mentre l’elettroplaccatura è limitata ai pezzi in metallo, i pezzi in lavorazione di qualsiasi tipo, inclusi gomma, fibra di vetro e plastica, possono essere placcati utilizzando il processo senza elettricità.

Sia la galvanica tradizionale che la placcatura chimica comportano l’immersione del pezzo in un bagno chimico. Nella galvanica, il metallo di placcatura – tipicamente cromo, nichel o rame – è presente nel bagno come sali disciolti o come l’anodo stesso in un circuito elettrico. Il pezzo viene attaccato all’anodo e immerso nel bagno, che viene riscaldato e agitato. Quando la corrente viene attivata, gli ioni metallici migrano verso il pezzo, chiamato anche catodo, e si legano ad esso. Un notevole inconveniente della galvanica è che il metallo non si placca in uno strato uniformemente spesso, ma tende a concentrarsi in alcuni punti ed evitarne altri, in base sia alla geometria del pezzo che al posizionamento degli anodi nel bagno.

Il processo senza elettricità ha diverse somiglianze con la galvanica. Il metallo viene sospeso nel bagno chimico e, quando viene aggiunto un agente riducente, inizia la reazione chimica, che impartisce una carica negativa al pezzo e attira gli ioni metallici con carica positiva. Il metallo si lega al pezzo, indipendentemente dalla geometria, ottenendo una piastra di spessore uniforme. Entrambi sono usati per produrre una superficie brillante, dura e lucida sul pezzo.

La placcatura chimica offre numerosi vantaggi rispetto alla placcatura galvanica per una serie di applicazioni, sia nel processo che nel risultato finale. Il bagno chimico chimico non richiede agitazione o elettricità, basandosi invece su una reazione chimica per la deposizione del metallo sul pezzo. La placcatura chimica migliora il livello di protezione dalla corrosione perché il prodotto finale è solitamente meno poroso di quello della galvanica, specialmente nel caso di pezzi di forma irregolare in cui la placcatura elettrolitica potrebbe non placcare adeguatamente depressioni o protuberanze sulla superficie. Uno dei principali vantaggi di electroless è che può essere eseguito su materiali non conduttivi come plastica o gomma, il che consente ai produttori di costruire articoli, come finiture automobilistiche, lavori idraulici e giocattoli, con materiali meno costosi e quindi placcarli .