Quali sono i diversi tipi di combustione dell’olio?

Gli esempi principali di combustione dell’olio comportano la combustione di combustibile o olio esausto ai fini della generazione di elettricità o del riscaldamento. Questi processi utilizzano tipicamente oli petrolchimici. I riscaldatori a olio combustibile possono essere utilizzati per riscaldare singole case o ambienti industriali molto più grandi, mentre l’olio usato è più comunemente usato in contesti commerciali e industriali. L’olio combustibile residuo viene talvolta utilizzato per la generazione di elettricità ed è stato utilizzato anche in veicoli come navi a vapore e locomotive. Un altro tipo di combustione dell’olio utilizza olio vegetale o grasso animale per far funzionare i motori diesel.

Gli oli combustibili possono essere prodotti tramite lo stesso processo di distillazione frazionata della benzina e sono generalmente classificati in sei diversi tipi. Questi vanno dal cherosene, che evapora subito dopo la benzina, agli oli combustibili pesanti residui. Il cherosene è il più leggero degli oli combustibili e ha una varietà di usi. Alcuni degli usi comuni della combustione dell’olio di cherosene sono il riscaldamento o l’illuminazione, ed è stato anche utilizzato per alimentare i veicoli.

Dopo che il cherosene bolle in una distillazione frazionata, il tipo più leggero successivo è l’olio da riscaldamento. Un altro nome per questo tipo di olio è diesel a causa del suo utilizzo nell’alimentazione dei motori diesel. La combustione del gasolio e del diesel può essere utilizzata per riscaldare edifici o per alimentare automobili e camion. Spesso è possibile convertire i motori diesel in modo che funzionino anche con altri tipi di olio. Questi motori convertiti saranno spesso in grado di bruciare vari oli vegetali e grassi animali.

Gli oli combustibili residui sono alcuni dei risultati più pesanti della distillazione frazionata del petrolio. Questi tipi di olio possono essere uno dei combustibili liquidi meno costosi disponibili, sebbene richiedano in genere apparecchiature di riscaldamento speciali per bruciare. Potrebbero anche esserci una serie di problemi di inquinamento coinvolti nel processo di combustione dell’olio combustibile residuo. Sia le grandi navi che le centrali elettriche possono utilizzare il tipo di apparecchiatura di combustione richiesta dall’olio combustibile residuo.

L’olio esausto si riferisce in genere all’olio che è già stato utilizzato per lo scopo previsto. Un altro termine per questo è usato olio, con l’uso e la definizione precisa dei termini che variano da luogo a luogo. Un esempio di olio usato è l’olio motore delle automobili che viene cambiato a intervalli regolari. Dopo un certo periodo di utilizzo non è più in grado di svolgere le sue funzioni di lubrificazione, sebbene possa essere ancora utile nella combustione dell’olio. L’olio esausto viene tipicamente bruciato come fonte di calore, sebbene a volte venga utilizzato nelle caldaie per varie applicazioni industriali.