Che cos’è la psicologia della percezione?

La psicologia della percezione è un sottocampo della psicologia che mira a comprendere e spiegare come gli esseri umani e altri animali ricevono informazioni sul mondo esterno attraverso la percezione e attraverso vari processi cognitivi. La questione della percezione è anche incredibilmente importante in filosofia e in alcuni altri campi correlati, ma la psicologia della percezione è generalmente basata su un approccio scientifico sperimentale alle questioni di interesse. Il processo di percezione inizia con qualche aspetto fisico dell’ambiente. Quel fattore ambientale interagisce con gli organi sensoriali e viene elaborato dal cervello. Solo dopo che le informazioni ottenute dall’ambiente sono state elaborate dal cervello è possibile un’effettiva percezione cosciente, e questa è spesso soggetta a una varietà di processi cognitivi che possono alterare sottilmente la natura di ciò che viene percepito.

Il primo punto di interesse nella psicologia della percezione è la ricezione di informazioni sensoriali dal proprio ambiente. Non si può sperare di comprendere gli aspetti psicologici della percezione senza sapere come funzionano gli aspetti fisici. Le informazioni sensoriali dall’ambiente, come la luce o il suono, devono interagire con gli organi sensoriali affinché la percezione sia possibile. Un problema centrale nella psicologia della percezione è che la percezione cosciente non fornisce una visione perfettamente accurata e imparziale dell’ambiente fisico basata su quell’input sensoriale. La percezione cosciente si verifica invece quando quell’informazione sensoriale subisce una varietà di processi neurologici e psicologici che distorcono e alterano la visione dell’ambiente esterno.

L’elaborazione neurale, che si verifica anche prima della percezione cosciente, è un altro importante punto focale della psicologia della percezione. Gli stimoli sensoriali, interagendo con gli organi di senso, vengono convertiti in impulsi elettrici che progrediscono attraverso una varietà di percorsi nel cervello. I ricercatori nel campo della psicologia della percezione sono interessati a come questi processi neurologici influenzano gli stimoli percepiti consapevolmente. Possono, ad esempio, studiare individui che hanno lesioni cerebrali per tentare di determinare come il danno fisico al cervello influenzi l’esito finale della percezione cosciente.

Una varietà di processi cognitivi influenzano anche la percezione cosciente e sono, di conseguenza, di grande importanza nel campo della psicologia della percezione. Una varietà di processi cognitivi è responsabile di consentire alle persone di trarre significato dagli input sensoriali derivati. Consentono, ad esempio, il riconoscimento facciale, la capacità di leggere e le associazioni tra informazioni note e un dato fattore ambientale percepito. Gran parte della ricerca in questo campo si concentra su questi processi cognitivi perché alterano sostanzialmente il modo in cui le persone percepiscono i loro ambienti, e poiché molti di questi processi sono coscienti, sono per molti versi più accessibili degli aspetti fisici e neurologici di percezione.