Che cos’è la richiesta di Alford?

Il motivo di Alford o la dottrina di Alford è una forma di dichiarazione di colpevolezza in un tribunale penale degli Stati Uniti in cui l’imputato riconosce che l’accusa probabilmente ha prove sufficienti per ottenere una condanna, ma non ammette specificamente di aver commesso il crimine. Utilizzato nei tribunali statali e locali negli Stati Uniti, l’imputato si dichiara innocente ma accetta di accettare una condanna nel procedimento penale. In questo modo, un imputato può dichiararsi colpevole di un’accusa minore per ottenere una condanna più mite, negando allo stesso tempo la colpevolezza effettiva. Il motivo Alford è una forma di nolo contendere o azione “no contest”. Dopo aver ottenuto la dichiarazione di colpevolezza dell’imputato, il tribunale può immediatamente pronunciare la sentenza come se l’imputato fosse stato condannato per il reato.

Con il nome derivato dalla frase latina per “non desidero contendere”, il nolo contendere motivo è un tipo di motivo alternativo in cui l’imputato non riconosce né nega l’accusa mossa contro di lui. Sebbene una richiesta di nolo contendere abbia le stesse conseguenze immediate di una dichiarazione di colpevolezza, gli effetti a lungo termine differiscono. I tribunali nella maggior parte dei casi non richiedono che un imputato nolo contendere parli o parli dei fatti specifici del reato. A differenza di un’accusa di colpevolezza, l’eccezione di nolo contendere non può essere utilizzata contro l’imputato in un processo civile che si riferisca allo stesso insieme di circostanze.

I motivi di Alford costituiscono una piccola percentuale di tutti i patteggiamento negli Stati Uniti, poiché alcune giurisdizioni non accettano questo tipo di patteggiamento. I tribunali militari degli Stati Uniti non consentono al personale militare di presentare una richiesta di Alford. Gli studi sui casi di carcerati rivelano che il cinque percento dei detenuti federali e il 17 percento dei detenuti statali sono arrivati ​​lì attraverso suppliche di Alford o nolo contendere. Queste statistiche riflettono le differenze relative tra i tribunali statali e federali nella loro disponibilità ad accettare motivi alternativi.

Utilizzato per la prima volta in un caso del 1973, North Carolina v. Alford, il motivo Alford prende il nome dall’imputato, Henry Alford, che è stato accusato di omicidio di primo grado, che è un crimine capitale nella Carolina del Nord con la possibilità di una pena di morte. L’imputato si è dichiarato colpevole di omicidio di secondo grado pur mantenendo la sua innocenza come mezzo per evitare una condanna a morte se fosse condannato per omicidio di primo grado. Alford è stato infine condannato a 30 anni di carcere. Dopo molteplici ricorsi, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato la sua sentenza e ha stabilito che per accettare un’istanza di Alford, un avvocato competente deve informare l’imputato delle ramificazioni di qualsiasi patteggiamento che gli viene offerto. Il verbale deve anche indicare con forza la colpevolezza, anche se l’imputato si dichiara innocente.