Che cos’è la riparazione PCB?

La bonifica dei PCB è una forma di pulizia ambientale progettata per rimuovere o neutralizzare il policlorobifenile (PCB), una classe di sostanze chimiche ritenute pericolose per la salute umana e ambientale. I PCB sono stati introdotti nel 1929 e ampiamente utilizzati nella seconda metà del XX secolo prima che le persone iniziassero a riconoscere che erano estremamente dannosi. La produzione di PCB è stata vietata nel 20. La bonifica dei PCB può comportare la pulizia ambientale in un sito noto per essere contaminato, la rimozione di materiali contaminati in un sito che utilizzava PCB o il contenimento delle fuoriuscite.

Questa sostanza chimica è viscosa e molto appiccicosa, con un colore giallastro e nessun odore o sapore. Il PCB può accumularsi facilmente nel terreno e penetra in un’ampia varietà di barriere, inclusi alcuni tipi di indumenti protettivi. L’esposizione al PCB è stata collegata allo sviluppo di difetti alla nascita e un’ampia varietà di altri problemi di salute, rendendo la pulizia e il contenimento di questa sostanza chimica una preoccupazione in molte regioni del mondo in cui il PCB è stato prodotto o utilizzato.

Prima che le persone si rendessero conto di quanto fossero dannosi i PCB, molte aziende li rilasciavano liberamente nell’ambiente. I servizi elettrici, ad esempio, scaricavano abbondanti quantità nei fiumi e nei torrenti vicini. Anche i primi tentativi di un corretto smaltimento come il conferimento in discarica si sono rivelati problematici, poiché poche discariche erano attrezzate per contenere PCB, il che significava che la contaminazione si verificava sia nel sito di utilizzo originale che in località remote. L’obiettivo della riparazione del PCB è rimuovere il PCB dagli ambienti vulnerabili e garantire che venga gestito e smaltito correttamente.

Alcuni siti sono fonti note di contaminazione da PCB, mentre altri possono essere sospettati. Il primo passo nella bonifica dei PCB è di solito il test per determinare l’entità della contaminazione, scoprire dove è concentrata e localizzare la fonte, se possibile. Quindi, i materiali contaminati devono essere rimossi o sterilizzati. L’attrezzatura, ad esempio, può essere sterilizzata durante la bonifica del PCB, mentre il terreno contaminato può essere dissotterrato e riempito di terreno pulito.

La bonifica può comportare il trattamento chimico o microbico di un sito, con sostanze chimiche o microbi che distruggono il PCB in modo che non sia più dannoso. La distruzione può essere eseguita anche con diversi metodi di trattamento, inclusa l’esposizione a calore molto elevato. In determinate circostanze, la contaminazione può anche essere lasciata in situ e chiusa. Durante la pulizia del PCB, i servizi di riparazione vogliono evitare di creare un altro problema; ad esempio, una combustione incompleta può portare alla formazione di diossine, un altro contaminante preoccupante.