Che cos’è la sostenibilità urbana?

La sostenibilità urbana è l’applicazione pratica della pianificazione comunitaria per garantire una vitalità comunitaria a lungo termine, praticabile e autosufficiente negli ambienti urbani. La sostenibilità si riferisce a pratiche che sviluppano un ambiente in cui il degrado non supera la capacità di rigenerazione all’interno del sistema. Un esempio potrebbe essere un parco pubblico. Se il numero di visitatori supera la capacità di carico del parco, si verifica un degrado e i funzionari pubblici potrebbero dover limitare le ore oi visitatori per garantire la sostenibilità delle caratteristiche del parco.

I pianificatori della comunità raggiungono la sostenibilità urbana attraverso un processo politico che attinge alle opinioni, ai contributi e alle competenze dei leader della comunità, degli interessi speciali e dei cittadini. Un approccio multidisciplinare viene applicato alla creazione e al mantenimento della sostenibilità urbana. Esperti e funzionari che lavorano nei campi dell’architettura, dei trasporti, della gestione delle risorse naturali e dello sviluppo economico si uniscono in modo collettivo per progettare soluzioni a pratiche non sostenibili. I pianificatori comunitari e gli esperti ambientali monitorano la sostenibilità a lungo termine poiché l’ambiente urbano subisce cambiamenti demografici e ambientali.

Gli obiettivi della sostenibilità urbana sono talvolta classificati come la tripla linea di fondo, che affronta la gestione di tre aree, spesso indicate come profitto, persone e pianeta. John Elkington, fondatore di SustainAbility, ha coniato il gioco di parole nel 1994. La filosofia della tripla linea di fondo attribuisce uguale importanza a ciascuna di queste tre aree. Le imprese e le comunità che perseguono questa strategia mirano a raggiungere un equilibrio a lungo termine tra sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Le discipline all’interno della sostenibilità urbana includono la pianificazione architettonica e comunitaria, con un occhio al miglioramento delle scelte di trasporto sostenibili. Queste scelte possono includere la promozione di modalità di trasporto pedonali rispetto ad altre modalità. I gruppi di villaggi, noti anche come centri città o villaggi urbani, possono ottenere la preferenza con gli urbanisti rispetto alle comunità suburbane. Questa strategia di pianificazione raggruppa alloggi, snodi di trasporto, imprese commerciali e servizi sociali e medici a pochi passi.

Le sfide della creazione di uno sviluppo urbano sostenibile sono significative. L’architettura e le modalità di trasporto esistenti possono rappresentare un enorme investimento economico. Queste strutture sono state costruite per la permanenza e possono essere sostituite solo con una spesa significativa. Dal punto di vista politico, è un processo impegnativo convincere le persone che vivono in una società democratica a distruggere e sostituire queste strutture, perché ciò influenzerà l’abitudine e il modo di trasporto di una persona.

Anche le grandi aziende e organizzazioni possono presentare ostacoli alla sostenibilità urbana, poiché hanno un investimento nelle attuali strutture e modalità di trasporto. Questo è il motivo per cui la pianificazione urbana è un processo lungo, tipicamente svolto in modo frammentario. Ci sono nuove comunità costruite da zero che sono libere da questi ostacoli all’integrazione della sostenibilità urbana. Queste comunità possono anche fungere da modelli e laboratori per comprendere il fattore umano nella sostenibilità urbana. Osservando le azioni reali delle persone all’interno di queste comunità pianificate, gli urbanisti possono scoprire dati che porteranno a comunità urbane più sostenibili in futuro.